In copertina, Massimo Torelli è a sinistra
Il messaggero recapitato per mail all’ufficio stampa del Parma, per l’intitolazione della sala stampa a Bellè, disertata per il derby genovese.
Caro Gabriele, caro Giuseppe, vorrei che portassi agli amici, ai colleghi, ai famigliari – di recente ho intervistato Isotta, la nipote di Gianfranco: potresti irradiare l’intervista, è fidanzata con il figlio di Francesco Silva -, il mio messaggio. Sarò, probabilmente, a Genova.
Ricordiamo anche i grandi, non professionisti: Roberto Schianchi,
Pino Colombi, Giampaolo Anghinetti. e poi i professionisti. Massimo torelli, Gianluca Bacchi Modena, il fotografo Marco Badolati, ma tanti che io dimentico e che tu, Giuseppe e gli altri ricorderete. Anzi, rammento Tiziano Marcheselli
e Maurizio Schiaretti,
oltre naturalmente a Marco Federici.
La sala stampa della storia, del Parma, di un’avventura incredibile, che io, reggiano, ho avuto il privilegio di vivere, dal ’94. Grazie a te, a Giorgio Gandolfi, a Maria Luisa Rancati, a Enrico Cavalca e Alberto Monguidi, a Giorgio Bottaro e a Salvatore Scaglia, a Roberto Rodio e a Paola Zazzali. E alla tua squadra, tutti
Sono stati 22 anni della mia vita.
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