Paradossi del calcio. Il Belgio è primo nel ranking mondiale senza avere mai vinto nulla nella storia del pallone. Addirittura non superò neanche il girone dell’Europeo 2000 organizzato congiuntamente con l’Olanda. Un primato condiviso con i paesi organizzatori delle edizioni 2008 (Austria e Svizzera) e 2012 (Polonia e Ucraina).
Unici risultati di rilievo il secondo posto agli Europei 1980 e il quarto posto ai Mondiali 1986. Durante il torneo continentale disputato in Italia, l’undici franco-fiammingo conseguì due pareggi (Italia e Inghilterra) e una vittoria (Spagna) nel girone eliminatorio. Perse 2-1 la finale con la Germania, allo Stadio Olimpico di Roma, con gol del tedesco Hrubesch allo scadere della partita.
Alla Coppa del Mondo messicana i belgi ottennero rispettivamente una vittoria (Iraq), una sconfitta (Messico), un pareggio (Paraguay) nella prima fase. Un rocambolesco 4-3 con l’Urss negli ottavi determinò l’accoppiamento ai quarti con la Spagna di Butragueno, che venne superata 5-4 ai rigori. Poi la semifinale senza storia (0-2) con l’Argentina di Maradona allo Stadio Azteca di Città del Messico. Infine la finale per il terzo posto con la Francia a Puebla conclusasi 2-4 ai tempi supplementari.