Dall’ufficio stampa di Sky, Laura Belloli.
Nel post partita di Sassuolo-Lazio, il difensore del Sassuolo Paolo Cannavaro ha parlato ai microfoni di Sky.
Il rigore.
C’è poco da parlare. Il tocco c’è stato, non so se si vede o no dalla tv, ma anche il giudice di linea ha visto tutto, quindi il rigore è stato dato perché il tocco c’è stato, non è assolutamente una simulazione. Vi posso garantire che il tocco c’è stato.
Un po’ di mestiere c’è…
Il campo era bagnato, diciamo che non ho un grande stile nel cadere, sicuramente.
C’era tuo fratello Fabio, ti ha portato fortuna. Avete parlato del Napoli?
È inevitabile, anche se con lui ultimamente si parla solo di tattica, perché da quando ha iniziato ad allenare, ha deciso di fare l’allenatore, è impazzito totalmente, parla solo di tattica, muove i bicchieri a tavola, quindi ormai si parla di calcio sotto un altro aspetto. Però, al di là di quello, sapete tutti l’amore che la famiglia Cannavaro prova nei confronti del Napoli, è una grande gioia vedere il Napoli lì su. Per il sottoscritto non è una sorpresa, anche perché tutti i miei compagni di squadra sanno cosa penso di quest’anno, di come andrà a finire. Non lo dico perché sono scaramantico…
Il Sassuolo ha gli stessi punti del Napoli. Dove vuole arrivare il Sassuolo?
La cosa importante è che questa squadra ha un’ossatura che è insieme ormai da tre anni, è una società che punta sui giocatori italiani, quindi in un calcio che va sempre verso l’opposto è una grande fortuna per un gruppo avere tanti italiani in squadra, è un mix tra giovani e giocatori esperti che per ora sta dando dei grossi risultati. Abbiamo un allenatore che è preparatissimo, motivato. Diciamo che c’è un mix perfetto per poter fare bene, poi dove si può arrivare o no non lo so, i punti che abbiamo non sono frutto di casualità, ma di cose preparate, studiate durante le settimane.