di Vanni Zagnoli
Alla prima occasione in cui andremo al Tardini, visiteremo il museo del Parma, splendido. Non importa la categoria, importa la passione e l’esempio dei ducali dovrebbe essere seguito in maniera convinca da tutte le società. Hanno successo le strutture di Juve e Milan, sulla scorta di quanto avviene al Barcellona, oggetto di pellegrinaggi di turisti. La stessa Reggiana, con il presidente Mike Piazza, l’ha in programma. Store ufficiale e museo, dovrebbe essere un must di ogni società sportiva con un minimo di seguito.
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Il Parma Calcio 1913 con tutta la sua comunità ha inaugurato il museo sulla propria secolare storia, che è stato intitolato, nel giorno del ventisettesimo anniversario della sua morte, a Ernesto Ceresini, l’ex presidente più lontevo
Il museo è stato realizzato con il contributo di chi ha partecipato alla campagna #weareparma, il materiale e la passione dei tifosi collezionisti e storici che hanno costituito l’associazione Onlus Parma Museum.
Sarà ‘vissuto’, anche grazie a molti strumenti multimediali, tra cui una ‘realtà virtuale’.
All’inaugurazione è intervenuta la proprietà societaria ‘Nuovo Inizio’ con il vice presidente Marco Ferrari e alcuni soci (Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi e Mauro Del Rio) con l’amministratore delegato del Parma Calcio Luca Carra, affiancati dai rappresentanti della componente della partecipazione diretta dei tifosi, Parma Partecipazioni Calcistiche (Ppc), con il presidente Corrado Cavazzini e l’amministratore delegato Sandro Squeri.
Hanno presenziato anche il direttore sportivo Daniele Faggiano, mister Roberto D’Aversa con il suo vice Andrea Tarozzi, Capitan Alessandro Lucarelli con i compagni Mohamed Coly e Desiderio Garufo.
Anche il sindaco del Comune di Parma, Federico Pizzarotti, e l’assessore comunale allo sport, Giovanni Marani, hanno voluto essere partecipi all’evento.
Hanno voluto portare il loro saluto e ringraziamento Fulvio e Matteo Ceresini, figlio e nipote di Ernesto, e Sevag Uluhogian, figlio di Leone, giocatore del Parma degli Anni Venti la cui divisa da gioco crociata è uno dei reperti più antichi del calcio italiano.
Il Museo del Parma dalla prossima settimana sarà aperto dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19, il sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19.
