Antonello Preiti è rimasto come dirigente tecnico di riferimento del Parma, ieri è stato alla presentazione del libro di Gherpelli, alla Feltrinelli. Un grande personaggio, poco conosciuto.
Uno studioso del calcio, gira il mondo, adesso non più, c’è bisogno di lui a Collecchio. Ha scoperto e valorizzato o rilanciato i talenti migliori del Parma, segnalati a Pietro Leonardi e poi avallati dal presidente Tommaso Ghirardi. Non ha responsabilità nel crack, ha meriti nelle imprese sportive, nelle valorizzazioni.
Sono contento sia rimasto, temevo fosse indagato: “Ma non avevo potere di firma, lavoravo e basta”.