Oggi un campione del mondo del 2006 compie 38 anni ed è il capocannoniere della serie A.
Luca Toni, da Stella di Serramazzoni, in provincia di Modena, tra l’anno scorso e in quello corrente ha messo a segno 41 gol con la maglia dell’Hellas Verona. In questa stagione ha battuto tutti i record che erano possibili superare.
A partire dal 14 dicembre 2014 quando nella partita vinta ad Udine per 1-2 taglia il traguardo dei 300 gol da professionista e lo scorso 26 aprile con la doppietta rifilata al Sassuolo diventa il miglior marcatore di tutti i tempi dell’Hellas Verona in A. Domenica ha raggiunto l’apoteosi a Parma.
Ha portato la squadra di Mandorlini sotto di due reti al pareggio raggiungendo per la sesta volta in carriera il traguardo dei 20 gol (due col Palermo, due col Verona, 1 con la Fiorentina e 1 con il Bayern Monaco), ha firmato la 150a rete in A e bucato il Parma per la 12a volta diventando sempre più vittima preferita del centravanti gialloblù.
Sabato l’Hellas Verona giocherà contro la Juventus: sarà sfida tra Toni e Tevez per il titolo di capocannoniere ma bisognerà vedere se l’argentino giocherà. A quota 20 oltre all’Apache c’è anche il suo connazionale Icardi. Ma Toni non vuol sentire ragione: vuole vincere quel titolo sfiorato lo scorso anno e che gli manca dal 2006 quando mise a segno 31 gol con la maglia della Fiorentina, anno in cui vinse i mondiali in Germania.
Il centravanti emiliano sarebbe così il primo capocannoniere dell’Hellas Verona in A.
Biagio Bianculli