”Gol da polli”, dice Roberto Mancini.
Negli ultimi secondi dei quarti di coppa Italia, Higuain segna all’Inter grazie all’errore di Ranocchia.
Come potrebbero dimenticare i tifosi del Liverpool l’incredibile disattenzione del loro storico capitano, Steve Gerrard: nel match decisivo con il Chelsea per riportare i Reds al titolo dopo 24 anni, Gerrard sbaglia un controllo palla mandando in porta Ba per l’1-0 che spianò la strada alla vittoria della squadra di Mourinho.
Altrettanto brutti ricordi, questa volta per gli azzurri, evoca il gol del 3-2 della Slovacchia che condannò l’Italia all’eliminazione ai Mondiali in Sudafrica del 2010: Cannavaro e Chiellini fanno passare in area indisturbato Kopunek lasciandolo clamorosamente tutto solo davanti all’incolpevole Marchetti.
E che ‘gollonzo’ quello preso dalla Roma all’Olimpico nella sconfitta 4-2 con il Cagliari che costò la panchina a Zeman nel febbraio 2013. Autore della paperissima fu Goicoechea, già sotto tiro per varie incertezza compresa quella che regalò il derby alla Lazio con il gol di Candreva: un innocuo cross da sinistra di Avelar si trasforma in una palla avvelenata per il portiere giallorosso che va in presa ma poi perde la palla e lascia scivolare il pallone nella sua porta.
Incredibile il passaggio all’indietro di Marco Materazzi in un Siena-Inter di qualche anno fa che fece cadere inaspettatamente la difesa nerazzurra. Tornando ad oggi i tifosi del Sassuolo ancora non credono ai loro occhi per quanto visto all’Olimpico prima di Natale con la papera-regalo del portiere della Roma: De Sanctis tarda a rinviare il pallone e di fronte ai suoi sostenitori si fa anticipare e infilare dal bomber azzurro Simone Zaza.