Alzi la mano chi aveva pensato che Zenga, dopo la clamorosa eliminazione nei preliminari di Europa league, sarebbe arrivato a settembre?
L’ex uomo ragno invece, sorprende tutti, e conquista 7 punti su 9 e si piazza al secondo posto e si coccola il suo capocannoniere Eder e il miglior attacco del campionato.
Fra le squadre che hanno iniziato benissimo la stagione, complimenti a Paolo Sousa che con la Fiorentina vince le due gare casalinghe, a dispetto di un ambiente sempre polemico e dimostra di essersi già ambientato nel campionato italiano.
Sassuolo e Torino vanno bene, come al solito, ma non voglio parlare di sorprese, Ventura e Di Francesco sono una garanzia, le loro squadre giocano ormai a memoria, nel caso di Torino cambiano i protagonisti ma non i risultati.
Di Francesco lo vedo presto sulla panchina di una grande.
La prima bocciatura è per la Lazio, che ha steccato la partenza e ha avuto pure il trauma dei preliminari di Champions Legue, ma Pioli è un allenatore capace e credo che la ripresa avverrà in breve.
Pure il Genoa e’ bene guidato, la partenza e’ stata così così, ma il grande tourbillon che è abituato a fare Preziosi in sede di mercato giustifica le difficoltà che trova ogni volta Gasperini a trovare la quadratura del cerchio.
Vivissimi complimenti a Maran, che aveva già dimostrato la sua bravura a Catania, il suo Chievo corre, gioca bene e vince, avrebbe probabilmente meritato di vincere pure a Torino, e dimostra ancora una volta che le nozze con i fichi secchi si possono conciliare.
Fra le neo promosse il Carpi di Castori ha mosso, con merito la classifica, mentre Frosinone e Bologna sono ancora a secco, ma segnali di miglioramento si sono visti da entrambe, è lecito dare tempi di adattamento, certo la salvezza dovranno conquistarla.
L’Empoli targato Gianpaolo è da verificare, per ora i punti sono pochissimi, ma le prestazioni più che decorose: a Milano non meritava di perdere, il punto con il Napoli ci sta tutto, la squadra deve assimilare il suo credo e il suo modo scanzonato di interpretare il calcio; è una bella sfida.
Bene il Palermo di Iachini che però deve tenere a bada il capo Zamparini, con il quale durare a lungo è sempre un problema, per ora i 7 punti sono una garanzia.
Atalanta e Udinese, senza infamia e senza lode, i friulani hanno avuto il merito di vincere la prima a Torino, Colantuono è un tecnico pratico, Reja è il decano degli allenatori, l’esperienza non gli manca, gli obiettivi non possono essere però superiori a una salvezza tranquilla.
di Vanni Puzzolo