Sabato sera, a Sesso, alla discoteca Italghisa, una bella parata di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Presenti il prefetto Maria Rita Cocciufa, il vicequestore Saverio de Angelis, romano, fresco di incarico, a Reggio E-milia, la polizia stradale, l’Aci con un simulatore di guida che abbiamo provato, fra l’ilarità generale
In questo video, sopra, l’intera serata ufficiale, all’esterno della discoteca che fu fonderia, a cui Piergiorgio Paterlini dedicò un libro, e all’interno, con gli stand e due scuole superiori, all’opera.
Italghisa era una fonderia, l’abbiamo visitata grazie a Luca Radighieri, il gestore storico, fra i tanti a Reggio Emilia che non accettano i nostri videoracconti, perchè conditi di notizie, di particolari, di curiosità, in una parola di realismo.
La nostra visita al mezzo dei vigili del fuoco, ovvero una centrale operativa mobile, con attrezzature sofisticate
Sopra, l’esperienza al simulatore di guida, curiosa. Talmente realistica che ci sfugge una bestemmia. Il punto è che non si vedono i piedi, mentre si guida e noi siamo abituati con la macchina dal cambio automatico a usare solo il piede destro e a guidare quasi da sdraiati.
Il racconto del Frozen, una delle discoteche più gettonate, in Emilia. E’ a Modena, oltre Baggiovara. Ha un parcheggio a pagamento, a 2 euro, il guardaroba idem, si paga, i cocktail costano dai 6 euro in su ma il successo del locale è dettato dall’ingresso omaggio. Venerdì notte, dunque il 6 aprile, l’abbiamo provata in compagna di due 19enni, Francesco Russo Falco e Tudor Cazac, moldavo, di famiglia.
Impossibile entrare con il computer, con la borsa da giornalista, il figlio del titolare, Simone, ci ha impedito di caricare i telefoni. “Perchè magari qualcuno li porta via”. Non è stato facile entrare, per noi, a 52 anni, non è stato facile farci chiamare la direzione del Frozen, appunto, più tardi noteremo altri non giovani.
Siamo passati, appunto, perchè giornalisti, e abbiamo ricevuto una bella ammonizione. Per avere filmato il palco del deejay, domenicano, e la 21enne al suo fianco. E poi i prezzi delle consumazioni. Bella esperienza, musica non sempre così nota, e alle 3,50 si esce tutti dal locale.