Vanni Zagnoli
La differenza fra Gasperini e chi vince trofei con squadroni. Quel che ha fatto Gasperini, con l’Atalanta, è unico, il quadriennio vale i 9 scudetti e le coppette della Juve, vale quasi quanto il palmares mondiale di Inter e Milan, vale i 3 scudetti della Roma, i due della Lazio, le coppe delle Lazio.Nella società dominata da immagine e sponsor, il capolavoro della gente che lavora, uno schiaffo al Napoli, mai ai quarti di Champions, uno schiaffo a tutto il calcio italiano, anche ai club medi e bassi lontanissimi dalla continuità dell’Atalanta.Gasperini schiaffeggia forte Cairo e il torinismo, Della Valle e Commisso, Preziosi e Ferrero, soprattutto Ferrero, ma anche Mapei. Perchè Squinzi voleva la Champions e non scherzava, a Di Francesco mancarono due sole posizioni.Gasperini umilia l’attuale Udinese, che fu l’Atalanta di oggi, nei quarti di Europa league, con Pasquale Marino.Gasp doppia quasi il Cagliari, in campionato, pure Verona – provincia più grande – e Bologna, il ricchissimo Saputo, ma persino il Brescia, provincia altrettanto grande e ricca. Per non parlare della Spal, che puntava all’Europa, un giorno, un anno e mezzo fa.L’Atalanta ridimensiona il grande Parma, grande soprattutto per i trucchi della Parmalat.Ridicolizza le vagonate di milioni buttate dai Manchester, dagli sceicchi, dalla Red Bull, praticamente da tutti. Anzi, in questo calcio neanche si vince buttando soldi, Psg e City vediamo se arriveranno in finale, sinora mai.Sartori umilia Marotta e tanti altri soloni del mercato, con Zamagna e Gasperini trova i giocatori giusti e l’allenatore li fa rendere come fossero in una bolla.Tutti uomini di campo, presidente, che smise per fare l’imprenditore ed ebbe successo grazie a Benetton, dt ex Milan e Sampdoria e Zamagna, ds ex centrocampista di Parma.E’ il paradiso, è la Lombardia operosa, l’Italia che lavora, gente riservata e seria, nè truffatori nè delinquenti. Il fenomeno del calcio mondiale, in questo millennio.Come la Sampdoria di Boskov, ma allora era più facile.Il quadriennio dell’Atalanta vale lo scudetto del Cagliari, mai protagonista, in Europa, lo scudetto del Verona, i trofei da 45 anni di Fiorentina e Bologna, di Torino e Lazio.Va portata in Parlamento e dal presidente della Repubblica, in Lega e in Figc, al Coni, persino all’Ue, non scherziamo.