L’arte del commercio, di se stessi. “Io non te l’ho chiesta, l’intervista, è una tua scelta, io non la volevo, non capisco l’insistenza”. E poi neanche un grazie pubblico

Cesare Prandelli, a sinistra, con Vanni Zagnoli. Negli studi di TvParma
Cesare Prandelli, a sinistra, con Vanni Zagnoli. Negli studi di TvParma

di Vanni Zagnoli

Un giorno racconterò nel merito la storia di e con Giovanni Nicotera, che per la verità avevo già raccontato, senza fare il nome. Come feci per Occhiuto.

Due calabresi, di origine, a cui ho regalato ore e ore di lezioni private di giornalismo, nella speranza che poi mi aiutassero nell’inserimento di notizie che interessano a me, fra l’altro firmate a cura di, ma dall’inizio – soprattutto Nicotera – si sono mostrati refrattari.

Ma il bello è il mercanteggiamento di oggi. Salvo eccezioni, i professionisti come tanti – fornai, baristi – si comprano eventualmente la pubblicità, l’idea della videointervista intanto li manda in confusione, poi non hanno grandi argomenti, poi stranamente non riescono a fermarsi quei 5′.

Stranamente ancora non vorrebbero, anzi sì poi accettano controvoglia, poi alcuni neanche hanno tempo e voglia di rivederla. Cinque-dieci minuti, strano, no?

Non capiscono che sarebbero un biglietto da visita breve, simpatico, da proporre ad amici e clienti di sempre e anche da coinvolgere. Non capiscono che rispondendo cose non banali possono emozionare, colpire il pubblico.

Dopo, è un’impresa anche solo avere un mi piace o un pubblico ringraziamento. Ovviamente, niente pubblicità pagata – nè prima nè dopo -, youtube in effetti è una piccola cosa, ma significativa. Conta il pensiero, no?

In pratica io racconto comunissime professioni e professionisti facendoli sembrare eccezionale, ma il grazie sui social è raro, in privato magari arriva un pezzo di gnocco omaggiato, un dialogo appena più sentito mentre non avrebbero tempo.

Ecco, tutto questo mi porta a dire. Un anno e mezzo di video in giro per la città per me è distrazione, divertimento, ore e ore in caricamento, titolazione, lancio, alcuni sono ancora da lanciare sui social, ma non ha letteralmente senso.

Meglio restare su sport, giornalisti, storie vere, non storie normalissime, persino banali.

Quando invece arriva il venditore di pubblicità vero, puro, quello anche di un’emittente o di una testata pochissimo diffusa, beh, certo, il saperci fare, l’esperienza, il body language. Quando è donna, poi…

 

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