La difesa della Lazio alla prova dell’attacco del Napoli. E’ questo il tema della sfida più importante in termini di alta classifica di quest’ultima giornata del girone d’andata in cui comunque non mancano gli spunti. Come la sfida di Cassano alla guida di un Parma disperato di punti contro la Sampdoria o il Milan che perde pezzi in difesa contro un’Atalanta che si sta ritrovando in zona gol.
CESENA-TORINO
Il Cesena è la squadra che tira meno in questo campionato (139 conclusioni), il Torino quella che meno di tutte riesce a trasformare in gol i propri tentativi (19,4%, addirittura il 4,96% se si considerano tutte le 262 conclusioni provate dai granata, quinta squadra che tira di più in A). Il Cesena ha una SOT nettamente migliore rispetto a quella del Torino (35,97% contro il 25,57%), ma la formazione di Ventura ha una percentuale di salvataggi del 73,2% mentre quella romagnola si ferma al 65,3% – anche se nelle quattro partite dal cambio di allenatore il dato è sceso al 59,3% con una SOTCON del 47,4% con una media di ben 6,75 tiri nello specchio concessi a partita.
CHIEVO-FIORENTINA
Con 296 conclusioni tentate la Fiorentina è dietro solo a Napoli e Juve e il 59,08% di TSR (l’indice che descrive la percentuale di tiri di una squadra sul totale di conclusioni delle due squadre in una partita) è quarta in assoluto, a dimostrazione di una buon predominio sugli avversari. Il 26,6% di percentuale realizzativa pone però la squadra di Montella al quartultimo posto: significa che i viola avrebbero potuto segnare ben più dei 25 gol messi a segno finora. In particolare, alla Fiorentina è mancata continuità tanto che in 18 giornate è rimasta a secco per 7 volte mentre per 5 volte ha segnato 3 o più gol. Il problema del Chievo è invece proprio quello di arrivare al tiro: con 208 conclusioni tentate i gialloblù sono infatti terzultimi e il 20,3% di percentuale realizzativa (penultimo dato del campionato) non aiuta a migliorare la situazione.
EMPOLI-INTER
Come abbiamo già sottolineato alcune settimane fa, l’Inter di Mancini ha iniziato ad abbandonare la corsia centrale per affidare le proprie azioni offensive alle fasce laterali. Da inizio stagione i nerazzurri sono ancora la squadra che in percentuale ha costruito il maggior numero di occasioni da gol dalla zona centrale (34%), ma il dato è notevolmente calato dalla gestione Mazzarri (quando aveva sfondato anche il muro del 40%). Al contrario, i nerazzurri sono ora la squadra che tenta più cross a partita: 27. L’Empoli ama invece giocare palla a terra: lo dimostrano i numeri di Valdifiori, il giocatore ad aver tentato più passaggi in queste prime 18 giornate, ma anche il fatto che la squadra di Sarri è terzultima per lanci lunghi (54 a gara, 49 in casa) in una classifica chiusa proprio dall’Inter con 49 (che scendono a 44 in trasferta).
GENOA-SASSUOLO
C’è una fascia che può essere decisiva a Marassi. Se infatti il Genoa crea il 39% delle proprie occasioni dalla corsia di sinistra, il Sassuolo ha nella propria catena di destra che parte da Vrsaljko (squalificato, giocherà Gazzola) e arriva a Berardi quella su cui maggiormente (37% delle volte) si appoggia per affondare. In trasferta però la squadra di Di Francesco arriva al cross solo 15 volte a gara (terzultima squadra di A) contro i 26 palloni che il Genoa prova a scodellare in area dalla fasce al Ferraris. Nel complesso il Genoa ha numeri offensivi migliori rispetto al Sassuolo, ma in casa ha segnato solo 8 dei 24 gol totali con solo 3,4 tiri nello specchio a partita e una percentuale realizzativa del 25,8%.
JUVENTUS-VERONA
I 112 tiri nello specchio della Juve contro i 92 subiti dal Verona, entrambe seconde (ovviamente in positivo per i bianconeri e in negativo per i gialloblù) nelle rispettive classifiche. Sembra tutto a favore di Tevez e compagni, anche se nelle ultime quattro partite il Verona ha migliorato i propri numeri difensivi con una percentuale di parate dell’82,35% (3 gol subiti su 17 tiri nello specchio) a fronte di una media stagionale del 69,6%. L’attacco bianconero ha iniziato bene il nuovo anno segnando 4 gol con 10 tiri nello specchio. In trasferta il Verona gioca per il 34% del tempo nella propria metà campo difensiva (dato più alto dopo quello dell’Udinese), mentre la Juventus è la formazione che in casa staziona di più nella trequarti avversaria: 35% del tempo.
LAZIO-NAPOLI
Sfida tra la seconda migliore squadra per tiri nello specchio concessi agli avversari (la Lazio con 55) e la squadra che invece produce più conclusioni nel bersaglio (il Napoli con 115). La Lazio, pur concedendo così poco, paga comunque una bassa percentuale di salvataggi, pari al 61,8%. Ancora peggio in fase difensiva fa il Napoli, che con il 59,7% ha la seconda peggiore percentuale di salvataggi di tutto il campionato a cui aggiunge la sesta peggiore SOTCON di Serie A con il 34,44%. Ecco perché nella nostra classifica di rendimento legata al PDO la squadra di Benitez non riesce a risalire posizioni. Lazio e Napoli sono anche tra le squadre che crossano di più in questo campionato: 26 per i partenopei (secondi), uno in meno per i biancocelesti.
MILAN-ATALANTA
L’Atalanta ha notevolmente aumentato i propri numeri offensivi tra la fine del 2014 e queste prime due giornate del 2015. Nelle ultime 3 gare la squadra di Colantuono ha una SOT del 47,22% e una percentuale realizzativa del 35,29% con 6 reti su 17 tiri nello specchio. Brutte notizie, dunque, per un Milan che sembrava aver trovato una quadratura difensiva ma che ha iniziato il nuovo anno subendo 3 gol su 7 tiri nello specchio e concedendo ben 27 conclusioni al Torino. In fase offensiva a certificare la volontà di Inzaghi di ricercare la profondità nel minor tempo possibile arriva il dato che vede il Milan provare ben 72 lanci lunghi a gara (solo la Samp ne utilizza di più)
PALERMO-ROMA
Con il 41,1% il Palermo è la squadra con la migliore percentuale realizzativa di Serie A. La Roma insegue al quarto posto con il 36,5%, anche se fuori casa il dato scende al 30% (9 gol su 30 tiri). I rosanero perdono però questo vantaggio in fase difensiva dove ha il 36,78% diSOTCON (terza peggiore del campionato) e il 66,3% di salvataggi (quattordicesima squadra) contro il 79,7% dei giallorossi, primi in questa speciale classifica. La Roma è una delle squadre che utilizza maggiormente le fasce per attaccare (il 73% delle potenziali occasioni nascono infatti dalle corsie) ma è la penultima squadra con 18 cross tentati a partita.
PARMA-SAMPDORIA
Con 2,4 tiri nello specchio a partita il Parma è la squadra peggiore di Serie A. I gialloblù si tengono a galla con una percentuale realizzativa del 40% che sale addirittura al 45,8% in casa anche se nelle ultime 4 partite giocate al Tardini ha segnato solo 2 gol con 5 tiri complessivi nello specchio. Ecco perché il Parma ha bisogno di ritrovare Cassano in zona gol: dopo aver iniziato la stagione con 5 reti in 7 partite, ora Fantantonio non segna da 10 turni e in questo lasso di tempo ha trovato lo specchio della porta avversaria solo una volta su 8 tentativi. La Samp trasforma invece in gol il 29,5% dei tiri nel bersaglio, ma in trasferta la percentuale scende al 26,5%. Anche laSOTCON dei blucerchiati peggiora notevolmente lontano da Marassi e passa dal 26,26% casalingo al 35,25% esterno.
UDINESE-CAGLIARI
Il Cagliari finora ha segnato due gol in più rispetto all’Udinese (23-21), ma per farlo ha dovuto calciare nello specchio ben 18 volte in più (85-67). La cosa si traduce per i sardi nella sedicesima percentuale realizzativa del campionato (27,1%). Al contrario, l’Udinese in casa ha una percentuale realizzativa del 42,4%. In fase difensiva, però, la squadra di Stramaccioni è la squadra che concede più conclusioni agli avversari, 16,2 a gara, ma dagli oltre 20 tiri in trasferta scende a 12,3 al Friuli.