Il mercato estivo della nuova Fiorentina è partito a rilento, ma ha subito una brusca accelerata con la cessione di Stefan Savic all’Atletico Madrid. In cambio, dalla Spagna, è arrivato Mario Suarez. Un centrocampista centrale inseguito a lungo da Inter e Napoli, un giocatore che nella scacchiera di Paulo Sousa andrà a rimpiazzare David Pizarro, regista della Viola che ha lasciato l’Italia a parametro zero. Che cosa cambierà con l’avvicendamento tra il cileno e lo spagnolo?
Abbiamo analizzato il rendimento dei due giocatori nella passata stagione, relativamente ai rispettivi campionati e con dati relativi ai 90’ di gioco per uniformare le statistiche. La prima parte del confronto riguarda la fase offensiva e prende in esame i seguenti dati medi: dribbling, palle perse, key-passes, assist, tiri e falli subiti.
Pizarro pare superiore non tanto dal punto di vista delle conclusioni (una a partita come per Suarez, numeri piuttosto bassi) e nemmeno per dribbling (meglio dello spagnolo solo per uno 0,1). Quanto piuttosto per il numero più basso di palle perse (1,4 contro 1,9: ma Pizarro ha passato il pallone mediamente 55,1 volte a partita contro le 30,4 di Suarez: dunque il dato è nettamente migliore per il cileno) e nella resa offensiva. L’ex viola ha regalato 1,3 key-passes a partita, il doppio rispetto a quelli del neo arrivato. E, mentre Suarez ha concluso la stagione senza nemmeno un assist, Pizarro ha viaggiato alla media di 0,2.
La differenza di tipologia dei due si nota anche nella gestione dei passaggi. Pizarro ha una percentuale più alta del 4,1% nonostante passi 25 palloni in media in più a partita. E, dato ancora una volta stupefacente, abbia completato 8,2 lanci a match contro i 2 dello spagnolo. Numeri semplicemente impressionanti, che la dicono lunga su quanto fosse importante Pizarro nonostante i 35 anni di età.
Dove nasce, però, la necessità di acquistare Suarez? La spiegazione arriva dai dati difensivi, in questo caso tutti a favore di Suarez. Che ha recuperato 0,7 palloni in più a partita e ha vinto 1,7 duelli in più. Dunque i dati confermano le sensazioni, lo spagnolo dovrebbe acquisire un’importanza consistente nella nuova Fiorentina per via della sua unicità nella squadra viola, quella di essere un centrocampista di rottura. Detto questo, alla luce delle statistiche esaminate, viene da chiedersi se nel confronto la Viola ci guadagni realmente (considerando anche la perdita di Savic). Perché i numeri in fase difensiva di Suarez non sono tanto superiori a quelli di Pizarro. E quelli in fase offensiva sono decisamente peggiori.
Elaborazione la Statistica su dati Whoscored