Puzzolo. Comanda il Cagliari, per il resto è la solita serie B, imprevedibile. A Cesena c’era Mancini, ma non per Sensi

Massimo Rastelli, il suo Cagliari rimane il grande favorito
Massimo Rastelli, il suo Cagliari rimane il grande favorito

La vetrina, in mancanza della serie A, questa domenica tocca al campionato degli italiani,  la serie B,  che rimane sempre avvincente e incertissimo.

Il Cagliari sembra aver preso la fuga buona,  e,  se dopo aver vinto tutti gli incontri casalinghi, spadroneggia anche in trasferta,  per lo più a Spezia, in casa di una squadra insidiosa, credo che i dubbi non ci sian o più,  la squadra di Rastelli è di gran lunga la gran favorita per l’accesso diretto in serie A.

Aveva vinto in trasferta solo a Chiavari,( magari la Liguria porta bene)  il 3-0 risoluto rifilato a domicilio allo Spezia la dice lunga sullo spessore della squadra isolana.

Crisi atroce invece per la squadra del presidentissimo Volpi, che incappa  nella sesta sconfitta in 5 gare,  e sinceramente,  non si capisce di quale immunità goda, o di quale credito goda mr. Bjelica per non essere esonerato.

I costi e gli investimenti del patron sono stati altissimi,  il mister sta lavorando da 17 mesi allo stesso progetto, ma le delusioni continuano, i direttori sportivi cambiano, diversi quelli avvicendati o sacrificati, ora sembra sia la volta di Budan,  ma il croato non si discute… bontà loro.

Per il resto è la solita B: tutti possono battere tutti, la certezza di una settimana viene spesso smentita da quella successiva.

Il Crotone sembra l’unico continuo che possa rimanere nella scia del Cagliari, le altre vanno a corrente alternata.

Il Cesena che pur sembrava bene inserita, fra le prime posizioni,  fa invece doppietta si sconfitte e dopo Latina , il Bari espugna il fortino “Manuzzi”, dove ila squadra di Drago aveva fatto sei vittorie su sei.

A Cesena ieri sera vi erano tantissimi osservatori per Sensi, il gioiellino di casa che si è imposto anche nelle file dell’under 20 , e che a dire il vero,  non ha fatto una grande prestazione, e vi era anche Mancini e Ausilio, ma a me risulta fossero li per Sabelli, il terzino destro del Bari.

Ora la squadra di Nicola che era reduce da una vittoria casalinga si insedia al terzo posto, ma serve la continuità per stabilizzarsi,  e in B è difficile trovarla.

Livorno,( chissà  se a Spinelli reggerà la pazienza,) Pescara, Vicenza, e le sorprendenti Novara e Brescia,( entrambe sembravano destinate ad un campionato di lega pro,) sembrano potersi giocare i play-off, ma la serie B è troppo imprevedibile, dal mercato e dalla  lunga sosta  invernale di solito ricomincia un’altro campionato, incerto e indecifrabile più che mai.

Complimenti al mio ex giocatore e oggi d.s. dell’Entella, Superbi che dopo il rischio lega pro,( scampato con il ripescaggio,)  ha costruito una squadra compatta e sta navigando in zone sicure.

Deludenti il Lanciano, dell’altro mio ex giocatore D’Aversa,  e il Perugia di Bisoli che in B aveva fatto sempre bene.

In coda disperata la posizione del Como,  sono curioso di vedere all’opera Mangia se riuscirà a risollevare l’Ascoli.

testo autoredatto di Vanni Puzzolo

 

 

 

 

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