Alessandro Lucarelli è ospite rituale di Mediaset
“Vogliamo inventare un nuovo modo di proporre il calcio, meno patinato e più ruspante”.
Il direttore contenuti di Premium, Yves Confalonieri, lancia così
la stagione della pay tv di Mediaset, che “per la prima volta ha
una strategia offensiva”, come ha notato il direttore di Premium
Sport, Alberto Brandi, secondo cui “il nostro spirito è
incarnato da Ciro Ferrara”, uno dei nuovi talent, come Paolo
Rossi, Alessandro Lucarelli, Daniele Massaro, l’ex arbitro Mauro
Bergonzi e la sua ex collega e modella Elena Tambini.
La Champions League in esclusiva è il piatto forte calcistico
di Mediaset, che di volta in volta può scegliere se mandare in
chiaro una partita del martedì o del mercoledì: non sarà mai
quella della Juventus almeno per tutta la fase a gironi.
Premium Sport punta inoltre a valorizzare i
contenuti della Serie A e i diritti d’archivio di 15 squadre,
che includono l’esclusiva pay delle conferenze stampa della
vigilia.
Nella squadra di Mediaset c’è anche Alessandro Lucarelli, ha sofferto tanto per la vicenda del Parma fallito, ha rimesso soldi al pari di tanti colleghi eppure ha guadagnato in visibilità, con questo ingaggio da parte della paytv.