Domenica, su Gazzetta di Parma
Vanni Zagnoli
Reggio Emilia
Un anno fa, Mike Piazza aveva tentato di salvaguardare la serie B del Parma. Servivano almeno 55 milioni, per evitare il fallimento, un non senso persino per un fuoriclasse del baseball, che in carriera aveva guadagnato 130 milioni di dollari e che ora con la famiglia è proprietario di 7 concessionarie di automobili. Da Miami guarda all’Emilia grazie all’amico Gilberto Gerali, visto anche alle finali di basket, a Reggio, e a Maurizio Franzone, 47 anni, portiere cresciuto nel Fidenza. Dal ’93 al ’95 ha giocato nel Como, poi è stato riserva alla Salernitana e al Cagliari, alla Reggina e al Piacenza. “Ho vissuto in America per 9 anni – racconta il barbuto Franzone -, entrando così in contatto con Mike. E l’avrei accompagnato al Parma, se il salvataggio fosse andato a buon fine. Poi gli scouting Massimo Montecchiesi e Alberto Bertolini mi hanno presentato a Stefano Compagni”.
Assieme al vicepresidente Gianfranco Medici, nella Reggiana scenderà al 32%: i due guidano Mectiles Italia, azienda di Casalgrande in affari con la Mapei, e a Piazza concedono il 60% della società.
“In 97 anni di storia – annota Compagni -, mai c’è stato un proprietario granata di questo livello, come personaggio e neppure come potenziale economico. Del Parma, comunque, comunque non parla più”.
Piazza risponde così, alla Gazzetta: “La scorsa stagione eravamo coinvolti nel tentativo di iscrivere i crociati in cadetteria. Ho grande stima per Guido Barilla e siamo felici che la società si sia riorganizzata e abbia subito vinto la serie D. Saremo rivali sul campo, dobbiamo comunque essere buoni vicini e implementare la passione e i successi del calcio in regione”.
Già, esclusa l’ultima stagione, è dal 1983-84 che la Reggiana è dietro al Parma, per categoria o classifica. “In Emilia Romagna le società ad alto livello sono molte, a partire dal Sassuolo proprietario dello stadio Mapei e dal Bologna del canadese Joey Saputo. E’ fondamentale avere un rapporto di buon vicinato, lo diceva anche un proverbio che raccontava mio padre: quando le cose si complicano, è utile avere un buon rapporto con i cugini. Qui alimenterà anche i risultati sportivi, in Lega Pro. E io odio perdere”.
Piazza, 47 anni, ha origini palermitane, è accompagnato dalla moglie Alicia, ex playmate, dalle figlie e da Bill Holmberg, allenatore dei pitchers dell’Italia di baseball. Figura ancora fra i 6 tecnici azzurri del batti e corri: “Go Mike”, gli urla una decina di tifosi. Ieri la Reggiana è stata ricevuta in sala del Tricolore dal sindaco Vecchi. Il derby dell’Enza, 20 anni dopo, inizia così.
In copertina, da sinistra, il consigliere Sisto Fontanili, l’ad Tamelli, il ds Grammatica; il presidente Compagni, Piazza con la moglie e le figlie, il dg Franzone e il consigliere Zanin.