Il Messaggero. La Fiorentina domina sulle fasce, con Ilicic, chiede un rigore, passa con Borja Valero, si fa riprendere dal Sassuolo e rischia di perdere. Resta terza.

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Il pareggio di Floccari: Sassuolo-Fiorentina 1-1 (LaPresse/Fiocchi)

Reggio Emilia

Un quarto di gara totalmente viola, poi la Fiorentina si spegne e il Sassuolo avvicina il colpo centrato con la Juve. Laribi per Duncan finisce inizialmente con lo sbilanciare i neroverdi, il filtro sulle fasce non funziona e la supremazia toscana per metà tempo è netta. A Floccari non arrivano palloni e Floro Flores parte dalla panchina, nonostante la squalifica di Berardi. Le ripartenze della Fiorentina sono ad alta velocità, sulla sinistra Borja Valero è dominante, su Vrsaljko. Ilicic cerca subito il rigore su Acerbi, l’arbitro Massa non lo concede e ci poteva stare. E’ lo sloveno a propiziare il vantaggio, Cannavaro non interviene, Rossi svirgola ma favorisce l’inserimento di Borja Valero, che a centro area insacca da solo.

Ilicic manca il raddoppio al 26’, Consigli si oppone come può. La circolazione di palla della Fiorentina è freneticamente positiva, entusiasma i 2mila tifosi presenti al Mapei che si aggiudicano la partita sugli spalti, esponendo anche lo striscione “Vanto e gloria”.

Paulo Sousa si ispira allo scrittore portoghese Pessoa e per un terzo di gara mette davvero in campo qualcosa delle sue poesie. Fa migliorare anche il croato Badelj, più geometrico rispetto alla scorsa stagione. Negli uno contro uno la Fiorentina è superiore, davanti ha i piedi buoni di 4 giocatori e anche Bernardeschi punta volentieri l’avversario, Peluso. Gli emiliani guadagnano metri sul finire del tempo e il pareggio arriva alla seconda occasione, su angolo corto: Vrsaljko batte sul primo palo e Floccari infila di testa anticipando Astori.

Il secondo tempo è più equilibrato, la Fiorentina non impone il suo gioco, anche perchè Vecino non incide. Esce Giuseppe Rossi (dopo mezz’ora si è spento), entra Kalinic ma non cambia l’inerzia del match. E’ il Sassuolo a palleggiare meglio e a creare occasioni, Sansone non crede a una deviazione, Defrel per due volte avvicina il bersaglio, anche Missiroli è pericoloso. Consigli nega l’1-2 al sinistro di Pasqual. I viola perdono le misure a centrocampo, Defrel ha una chance imperdibile, il controllo è troppo macchinoso in area piccola e Tatarusanu si oppone. Sousa azzarda con Verdù al posto di Badelj e proprio lo spagnolo avrà l’ultima palla, girata in curva. Il fraseggio palla a terra non è più produttivo e Consigli è infastidito solo da un sinistro di Ilicic. La Fiorentina è al 3° pareggio di fila, coppa compresa, rispetto al triennio con Montella non concretizza di più.

Vanni Zagnoli

Sassuolo-Fiorentina 1-1

Sassuolo (4-3-3): Consigli 6,5; Vrsaljko 6, Cannavaro 6, Acerbi 6,5, Peluso 5,5; Missiroli 6,5, Magnanelli 6,5, Laribi 6 (26′ st Biondini 6); Defrel 5,5, Floccari 6,5 (32′ st Floro Flores 5,5), Sansone 6 (38’ st Politano sv). All.: Di Francesco 6,5.

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu 6; Roncaglia 6, Rodriguez 5,5, Astori 5,5; Bernardeschi 6,5, Badelj 6 (23’ st Verdù 6), Vecino 5,5, Pasqual 6 (34′ st Alonso sv); Borja Valero 6,5; Ilicic 6,5; Rossi 5,5 (12′ st Kalinic 6). All.: Sousa 6,5.

Arbitro: Massa di Imperia 6.

Marcatori: pt 5’ Borja Valero, 42’ Floccari.

Note: ammoniti Floccari, Vrsaljko, Badelj. 13mila spettatori per 197mila euro di incasso. Angoli: 7-4 per il Sassuolo.

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