Per il Giornale di Sicilia, il testo integrale di Vanni Zagnoli sui perchè della crisi dei crociati
(V. Zag.) La crisi del Parma ha una dimensione europea. Perchè fra i 5 principali campionati continentali non c’è una squadra che abbia perso 10 partite su 12 (aveva vinto a Verona e battuto l’Inter), nè con 30 reti al passivo. Per trovare chi ha subito più gol occorre salire in Olanda, dove il Dordrecht è stato trafitto 33 volte in 13 gare. Addirittura era dal 1931 che gli emiliani non iniziavano la stagione tanto male: all’epoca erano in serie B, conquistarono una vittoria e un pareggio e, come oggi, c’erano tensioni per mancanza di liquidità e schierarono la bellezza di 30 giocatori.
A maggio conquistarono l’Europa league, la licenza Uefa però non arrivò per il ritardato pagamento di 280mila euro di Irpef, su 8 calciatori mandati in prestito. I problemi economici erano già eclatanti ma vennero nascosti, la famiglia Ghirardi-Pasotti non sovvenziona più il presidente Tommaso Ghirardi e così l’imprenditore del tondino resta solo a fronteggiare 60 milioni di debiti. “E’ una mancanza di liquidità momentanea”, spiega. Alcuni sponsor però sono in arrivo al suo soccorso: la settimana scorsa avrebbe dovuto sborsare 21 milioni, ne ha messi solo 6 e allora a febbraio arriverà una penalizzazione di almeno 2 punti, più uno che potrebbe aggiungersi per la scorsa stagione. La squadra ha reagito ufficialmente con compattezza con una lettera d’intenti nobili. Sul campo, però, a parte Cassano, mancano i migliori: sono stati operati alla schiena l’azzurro Paletta e l’ex Cassani, Biabiany è fermo un’aritmia e l’azzurro Parolo è passato alla Lazio. Mancano anche gli attaccanti Coda e Ghezzal, lungodegenti.
Nel ritiro di Roma, Paletta e Jorquera effettuano lavoro differenziato, l’attaccante Bidaoui, ex Crotone, è invece rientrato in gruppo. Sulla sinistra, Gobbi è in ballottaggio con De Ceglie, autore della doppietta all’Inter. Mirante ha dolore alla schiena, in porta sarà confermato Iacobucci, positivo al debutto con l’Empoli. In difesa torna Lucarelli, a centrocampo resta Galloppa.