La buona scelta del Napoli, Alex Meret rinnova il contratto per una sola stagione, con opzione. Ha solo 27 anni, Conte giustamente non è convinto.
E’ un bel segnale, agli sprechi di mercato, a contratti infiniti spesso senza senso. Meret non è il miglior portiere d’Italia, ovvero non è il migliore possibile per una società così ambiziosa e allora il presidente Aurelio de Laurentiis non lo fa andare via a parametro zero, a luglio, gli offre un’altra chance, magari in estate arriverà un altro portiere di vaglia e il friulano deciderà se restare e giocarsi il posto e trovare i pali da titolare indiscusso altrove. Altro che quinquennali, stipendi faraonici, modello Juventus, ovvero Szczesny.
La crisi della Juve è notevole, Thiago Motta non è riuscito a difendere il vantaggio sul Milan, nella semifinale in Arabia Saudita. Ha ragione Michele Padovano, su Skysport: “Buoni bianconeri, a lungo hanno fatto la partita, condotto le operazioni”. Il problema resta solo la difesa, l’infortunio a Bremer, fra i centrali più forti al mondo, tantopiù quando non c’è si avverte l’assenza, più solido di de Ligt, l’olandese. Alla Juve restano la coppa Italia, il tentativo di raggiungere subito gli ottavi di Champions – complicato – e la rincorsa al quarto posto, poichè quest’anno il quinto non è detto che basti, per l’Europa che conta davvero.
Ancora, Manuel Locatelli è stato un eccellente regista del Sassuolo, vicino all’Europa con Roberto de Zerbi, alla Juve non è cresciuto abbastanza. Ha vinto l’Europeo del 2021, senza giocare sempre. Luciano Spalletti l’ha escluso per Nicolò Fagioli, dalla rosa per Euro 24, in questo può avere sbagliato, in generale il centrale di centrocampo bianconero è oscuro, raramente illuminante, l’errore valso il pareggio del Milan in semifinale è eclatante.
Volley, il videoracconto di Brescia. “L’allenatore-amministrativo”. L’ex azzurro Oreste Cavuto, frentano, di Tollo, Abruzzo: “Il mio sestetto di campioni. La mia laurea, la famiglia. Trento”.
L’ex centrale Lorenzo Cavallini, a lungo in serie A: “Il ricordo di Daniele Bagnoli, che ci portò in serie A. Il mio sestetto. Meglio il volley di oggi, con il libero e l’abolizione del cambio palla”.
Abbiamo mostrato anche la famiglia di Tondo, centrale dell’Atlantide Brescia.