Gianbattista Vico, filosofo e convinto assertore dei corsi e ricorsi storici, qui andrebbe a nozze. Dopo 21 anni, alla stessa sesta giornata di campionato, e per di più, Inter in casa, Milan e Juve fuori casa, le tre grandi storiche del campionato italiano cadono contemporaneamente, certo una coincidenza veramente rara.
Prima di celebrare il funerale delle grandi che non ci sono più, diamo anzitutto merito alla Fiorentina che sbanca S.Siro dando un autentica lezione di calcio a Mancini, ed esaltiamo il nuovo allenatore Sosa, raramente si era visto una differenza così grande, prestazione che vale ancora di più se pensiamo che era contro la capolista a punteggio pieno e della quale avevamo appena finito di esaltarne la compattezza difensiva.
This is the football, direbbero gli inglesi, ed io aggiungo questo è il campionato italiano, quest’anno ancora più equilibrato che mai e con la possibilità di inserimento per lottare per il titolo di almeno 5 squadre, con tante squadre medie che se la giocano con tutte e con le piccole che di certo non faranno le comparse.
Aveva illuso tutti l’Inter, seppur non convincendo , la sua partenza sparata e il suo cinismo faceva pensare che non avrebbe perso l’occasione propizia per andare a + 13 dalla Juve, invece è arrivata una disfatta talmente netta che neppure gli errori iniziali di Handanovic, possono riuscire a giustificare.
In italia, la parte tattica e’ preponderante, e dopo poche giornate ti prendono le misure, giochi in un modo? Ecco le contromosse, giochi in un altro ? Si trovano subito le misure adatte per limitarti, questo è accaduto all’Inter, e questo accadrà in seguito anche alla Fiorentina, ecco perché è importante avere un proprio gioco, ( los spartitos direbbe Sacchi) e anche delle alternative da adottare durante la gara, cosa che non è riuscita all’Inter, bloccati i solisti, aggrediti nella loro metà campo, i giocatori nerazzurri hanno corso a vuoto, e i giocatori viola li vedevano passare ma non li prendevano mai!
Con la Juve che farà fatica a risalire, con il Milan che non sembra avere la capacità di inserirsi, e con questa Inter, capolista si, ma mai convincente, mi sembra di poter dire fatevi avanti quest’anno c’è posto per tutte: certo Roma e Napoli hanno qualcosa di più è mai come quest’anno mi verrebbe da pensare ad un loro duopolio, però non mi sento di escludere la grande sorpresa, Torino, Fiorentina potrebbero essere qualcosa di più di due outsider.
di Vanni Puzzolo
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