Viva la banalità, viva la fiera dell’ovvio, direte voi.
Per la Juve, la supercoppa italiana va bene. La Lazio era stata leggermente superiore nel primo tempo, aveva concesso un’occasione gratuita a Mandzukic, è caduta all’improvviso, sul più bello, sul colpo di testa del croato e sull’ingresso di Dybala.
Il 5° scudetto dei bianconeri è alla portata, il Milan ritorna il Milan, l’Inter crescerà, la Roma è teoricamente più forte, il Napoli ha un super Sarri e dunque giocherà bene, la Lazio a parte la falsa partenza con Pioli aveva fatto benissimo.
La Juve magari rifarà strada in coppa Italia, darà molti giocatori alle nazionali, ma il punto è: quando vincerà la Champions senza rigori. Dominando alla maniera del Barcellona o del Real Madrid di un anno fa. O del Bayern di Jupp Heychens? La Juve può vincere la Champions, ripetere la finale, ma è lontana dal dominare. Con Conte era stata dominata dal Bayern ed era uscita nella fase a gironi per quel gol di Snejider. Ora la rosa è forse di nuovo da semifinale, ma senza Pirlo e Vidal e Tevez l’esperienza e il bel gioco si allontana. E’ forse collettivamente più forte ma invididualmente più debole.
Certo Massimiliano Allegri è cresciuto tanto, da tecnico, da un decennio è molto continuo. Al Milan arrivò troppo presto, meritava maggiore pazienza dalla signorina Barbara Berlusconi. Si prende rivincite in silenzio, con stile. Da Signora.