#INGIROCOLGIRO #Giro100. Al museo del Ghisallo arriva la caccia ai Mirabilia

Maglie rosa al Museo del Ghisallo

 

Magreglio (Como) – Il @MuseoGhisallo pedala sulla rotta della centesima edizione del Giro d’Italia al quale ha dedicato tutte le iniziative e le manifestazioni che si sviluppano nei mesi centrali dell’apertura, avvenuta ufficialmente  lo scorso mese di marzo, 11ma stagione del Museo dalla sua fondazione contestualmente all’inaugurazione di una importante mostra espositiva storica sulla bicicletta “Alessandria Città delle Biciclette” che sta riscuotendo successo di pubblico ( tre sale al pianterreno dedicate).
«Il filo conduttore degli eventi di questo 2017 museale al Ghisallo, come vuole la Fondazione Museo del Ciclismo presieduta da Antonio Molteni, sarà uno specialissimo filo rosa. – ha dichiarato Carola Gentilini, direttrice del Museo – Questo è un omaggio  sentito e dovuto per festeggiare le 100 edizioni della corsa a tappe organizzata dalla Gazzetta dello Sport, fra i primi eroici sostenitori del museo inventato da Fiorenzo Magni. Per fare una festa diffusa e a due ruote sotto il cappello “in giro con il Giro” per un’Italia che ama il ciclismo e la bicicletta, in tutte le sue forme, proprio nello spirito di questo museo-casa del ciclismo».
Con La Gazzetta dello Sport, organizzatrice del Giro d’Italia, sono state avviate dunque una serie di collaborazioni targate #Giro100 che portano per la prima volta il Museo Madonna del Ghisallo di Magreglio ad essere anche un museo diffuso della storia del ciclismo e della bicicletta. Molti, anzi moltissimi sono tuttavia gli eventi che portano a Magreglio e tutti di spessore con quella vena magica che coinvolge un po’ tutti, anche non propriamente gli addetti ai lavori del ciclismo, che è caratteristica della storia della Corsa Rosa.
Un viaggio nel Paese che dedica da oltre 100 anni la sua passione alla bicicletta e ai suoi faticatori. Con uno sguardo al futuro, come vuole la Direzione e la Fondazione di @MuseoGhisallo, che sta diventando proprio la casa di chi ama le due ruote, a qualsiasi livello. Il futuro è dei bambini, che quest’anno più che mai (ma un’iniziativa analoga era già stata sperimentata con successo gli scorsi anni) potranno giocare al Museo con la storia del Giro d’Italia.
Si chiama Caccia al Mirabilia l’evento – gioco pensato per le scolaresche, i team, le famiglie con l’obiettivo di coinvolgere anche le giovani generazioni sui valori della bicicletta e sulla storia del nostro Paese che passa inequivocabilmente anche attraverso fatti, usi, tecnologie, costumi e immagini della Corsa a Tappe per eccellenza.
Per  giocare con la storia del Giro d’Italia, per conoscere punti salienti delle sue 100 edizioni @MuseoGhisallo con Arturo Binda ha ideato una sorta di caccia al tesoro, anzi al MIRABILIA, che oggetto ed immagine dopo oggetto / immagine aiuterà a conquistare il successo al termine di questo gioco che si sviluppa come un vero e proprio gioco dell’oca.
La Corsa Rosa, la grande corsa a tappe che attraversa l’Italia in lungo e in largo dalla sua prima edizione del lontano 1909, diventa così un gioco per tutti:  per far conoscere di più l’affascinante racconto del Giro d’Italia.
Mirabilia dopo mirabilia, disseminati nel Museo attraverso le teche o le pareti o le esposizioni delle biciclette storiche quest’anno La Caccia ai Mirabilia festeggerà insieme ad altre iniziative (vedi calendario eventi) il traguardo delle 100 edizioni del Giro, nato nel 1909, ma che non si è disputato dal 1915 al 1918, dal 1941 al 1945.
Ecco perché siamo non a 100 anni dalla sua prima edizione (compleanno festeggiato nel 2009), ma questa del 2017 è invece proprio la Centesima Edizione della Corsa Rosa.
Quest’anno la Gazzetta ha voluto pubblicare un libro ufficiale delle 100 edizioni che contiene di fatto gli oggetti, i MIRABILIA appunto, che caratterizzano la nostra Caccia al Mirabilia: sul libro ufficiale in vendita anche al Museo, ma soprattutto messo in premio per i vincitori della “Caccia” farà capire bene cosa si intende per mirabilia, ovvero quegli oggetti, foto, ricordi che possono avere caratterizzato una dopo l’altra tutte  le edizioni del Giro d’Italia.
Sono momenti, immagini, simboli della corsa a tappe che per cento edizioni sono rimasti nel cuore della gente, degli appassionati, dei campioni, delle persone e dei luoghi toccati dalla magia di questo evento che non è solo agonistico e sportivo, è un po’ il racconto dell’Italia (che pedala) attraverso la storia del suo Paese e i fatti che lo hanno caratterizzato, nel ciclismo e non solo, sino ad oggi.
Il libro ufficiale, una volta raggiunto il TROFEO SENZA FINE, simbolo della vittoria e del futuro del Giro, rappresenta anche il traguardo ideale non competitivo a tutti i costi di questo GIOCO del @MuseoGhisallo.
Per guidare in questa avventura piccini e grandi @MuseoGhisallo ha previsto una speciale visita guidata con un Caronte (rosa) in carne ed ossa: una guida al Gioco che  permetterà di visionare i cimeli “mirabilia” in un ideale viaggio nelle 100 edizioni del Giro d’Italia. Senza interferire con il gioco, interagendo su domande e risposte. Tutto sarà anche oggetto di comunicazione social, attraverso i social del Museo e in collaborazione con La Gazzetta dello Sport.
La visita guidata col gioco Caccia al Mirabilia scatterà con la corsa rosa a Maggio (su prenotazione info@museodelghisallo.it) e dura  circa 40’ esclusi i filmati della 10 tappa.
Il Museo quest’anno si tinge davvero di rosa per il Giro d’Italia, un omaggio dovuto, una festa che ci renderà tutti protagonisti con il grande clou, a fine mese, quando arriva il Giro a Milano, con la ciclostorica @LaGhisallo che scatterà da Monza e raggiungerà Magreglio in una atmosfera unica.

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