Ilmessaggero.it, Salah e Babacar lanciano la Fiorentina all’inseguimento di Napoli e Roma

salahIl commento in tempo reale per il sito de Il Messaggero, su Sassuolo-Fiorentina

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Vanni Zagnoli
Parma – Una speranza di secondo posto ce l’ha anche la Fiorentina, non solo il Napoli. I viola rincorrono la Champions e persino la Roma, da inizio novembre hanno perso unicamente a Parma, per gli errori sottoporta di Gomez. Vincono nell’adiacente Reggio Emilia per 3-1, sorprendendo il Sassuolo, negli ultimi 4 mesi superato solo nelle isole, a Palermo e a Cagliari.
“Siam venuti fin qua, siam venuti fin qua, per vedere segnare Salah”. Il coro dei tifosi viola esplode alla mezz’ora, con il primo gol nella Fiorentina dell’egiziano arrivato dal Chelsea. Piaceva alla Roma, Mourinho lo impiegava poco, da titolare è al debutto e immediatamente pericoloso. Anche Alonso impegna il portiere Consigli, che salva pure sulla ribattuta di Babacar. Preferito a Mario Gomez, il senegalese sfiora con il tacco e lancia Mohamed Salah, la conclusione di piatto è facile, per il 17° marcatore stagionale dei toscani.
Proprio Babacar rende felici persino i tifosi del Modena, che aveva trascinato ai playoff in serie B, dando il secondo dispiacere ai rivali neroverdi. Avvicina subito il raddoppio e lo trova sull’appoggio di Salah, facendo valere il fisico nei confronti di Cannavaro.
La squadra di Eusebio Di Francesco era in sofferenza sul piano del gioco, aveva replicato solo con un’azione di Zaza, finchè ha tradito i vizi difensivi dello scorso biennio. Non ha stranieri in campo, mentre Diamanti è l’unico italiano della Fiorentina, sono modi opposti per convincere in serie A. Non dispiace Berardi, che con il sinistro da fuori coglie la traversa.
Nella ripresa il forcing emiliano non impegna Tatarasanu, è invece Babacar a trovare il tris. Sull’assist di riceve è in posizione regolare, la piazza con freddezza. Di Francesco chiude con 4 punte, con Floccari per Brighi e così arriva l’1-3 di Berardi: al 20’, su lancio di Sansone, con Alonso fuori posizione.
Di Francesco sarà probabilmente l’erede di Montella, se il tecnico passerà al Napoli. A maggio si era salvato dando spettacolo a Firenze, all’andata congelò lo 0-0, stavolta il gap si è visto, a favore della squadra dei Della Valle. Assenti in tribuna ma appagati dalla quarta piazza.

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