di Vanni Zagnoli
L’argento è ancora lì, lucido e vivo, nella bacheca dell’Italia di volley. Tre settimane dopo i mondiali, il meglio della pallavolo azzurra al femminile si ritrova a Villorba, dalle 20,30 su Raisport. C’è la supercoppa, sempre con Imoco Conegliano, vincitrice dello scudetto, e Igor gorgonzola Novara, che la scorsa stagione si aggiudicò supercoppa e coppa Italia. Nel palazzetto trevigiano c’è curiosità per la prima uscita di Paola Egonu dopo l’outing, si cercherà la fidanzata in tribuna, ammesso che ci sia, magari andrà a incrociarne lo sguardo. «Il mondo dello sport – spiega la capitana dell’Italia Cristina Chirichella – è pronto ad affrontare la realtà. A noi pallavoliste non cambia nulla, a Paola vogliamo bene, in qualsiasi modo».
E’ sempre intrigante la sfida fra le pantere di Daniele Santarelli, sino un anno e mezzo vice del ct Davide Mazzanti, a Conegliano, e le piemontesi di Massimo Barbolini, selezionatore dell’ultimo oro con l’Italia, la coppa del mondo 2011. Organizza Master Group, come per le nazionali di basket, e la struttura di marketing dell’ad del Sassuolo calcio Giovanni Carnevali ha preparato il campo rosa e bianco, con 6 reduci dalla finale mondiale, tre per parte: fra le piemontesi Chirichella, Egonu e la serba Stefana Veljkovic, per le venete Anna Danesi, Monica De Gennaro e Miriam Sylla. Molto vivrà proprio del duello a distanza tra Egonu e Sylla, che nel palmares ha solo la coppa Italia di tre stagioni fa, a Bergamo. Novara si appoggia pure sulle schiacciatrici Celeste Plak, olandese, e Michelle Bartsch, americana, orchestrate dalla palleggiatrice statunitense Lauren Carlini, mentre il libero è l’ex azzurra Stefania Sansonna.
Oppostona gialloblù è la croata Samantha Fabris, supportata dai martelli americani Kimberly Hill e Megan Easy, una delle quali si alternerà con Sylla. Senza dimenticare la regina del volley, Francesca Piccinini, 40 anni fra 3 mesi, alla 25^ stagione in A, più una in Brasile: insegue la 6. Supercoppa della carriera. «In queste finali non esiste mai una favorita – racconta la capitana dell’Agil, presieduto da suor Giovanna Saporiti -. Entrambe siamo partite bene, in campionato».
Questa sfida è un classico del volley italiano da 6 stagioni, l’Imoco è avanti di 4 successi nei confronti diretti, mentre Novara è avanti di uno nel palmares, grazie alla Cev. Per ambedue è la terza supercoppa in sequenza. Coach Santarelli, marito di Moky De Gennaro, miglior libero del mondiale: «Le finaliste vogliono mostrare il grande spettacolo di questo sport che fa innamorare tanti. Per vincere, attenzione ai dettagli, perchè talento ed equilibrio sono al massimo».
Chirichella ritorna sul secondo posto in Giappone: «Sono mancati 1-2 punti, resta un po’ di delusione, non rimpianti. Essere capitana della nazionale dà tante responsabilità, è un onore. Siamo giovani, abbiamo voglia di dimostrare e di riportare un trofeo in Italia. L’argento ridà slancio al movimento femminile, dopo anni in cui era meno seguito, al di là dei palazzetti pieni». Cristina ha parlato di fronte al presidente Mattarella: «Al Quirinale abbiamo portato un po’ di buona pazzia. Piccinini? Resta l’esempio, fra tecnica e comportamento, metterei la firma per arrivare a 40 anni come lei». Ne ha 24 anni, è napoletana, con tutte le sue scaramanzie: “Dalla coda all’elastico nei capelli, al trucco. L’anno scorso andai a vedere Juve-Napoli, stavolta eravamo al mondiale. Sono una napoletana adottata da Novara». Che a primavera inseguirà la prima final four di Champions league.
IMOCO CONEGLIANO: 1 Nagaoka, 3 Bechis, 4 Easy, 5 De Kruijf, 7 Folie, 8 Fersino, 10 De Gennaro, 11 Danesi, 12 Samadan, 13 Fabris, 14 Wolosz, 15 Hill, 16 Tirozzi, 17 Sylla, 18 Moretto. All. Santarelli.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: 1 Carlini, 2 Stufi, 3 Camera, 4 Plak, 5 Nizetich, 10 Chirichella, 11 Sansonna, 12 Piccinini, 13 Bici, 14 Bartsch, 15 Zannoni, 17 Veljkovic, 18 Egonu. All. Barbolini.
Da “Ilmessaggero.it”