di Vanni Zagnoli
Allo scadere, il Perugia raccatta dal cestino un punto aereo, al Bentegodi. Come a Genova, in coppa Italia, recupera il pari e stavolta non ci sono i supplementari, Cristian Bucchi si conferma forse il miglior allenatore della serie B, nel rapporto potenziale tecnico, monte stipendi e cifra di gioco, di spettacolo. Viceversa, Pecchia ha il miglior parco giocatori della cadetteria ma da un mese ha perso continuità e brillantezza, sembra il Napoli di Benitez, scialacquone, e in fondo era il vice dello spagnolo. In B aveva debuttato al Gubbio, presto esonerato dal suo mentore, Gigi Simoni. Se non fosse per Pazzini, il suo Verona mica sarebbe primo da solo…
L’Hellas imita il Genoa, avanza con l’azione Bessa-Luppi, Davide Luppi è il giocatore più religioso della serie B, su instagram pubblica salmi, sull’azione condotta da Suprayen e Valoti gira di tacco. Raddoppia il Pazzo, con un destro potente e preciso sul primo palo, da aggancio di petto in velocità e scivolata di Di Chiara. A 32 anni, Giampaolo Pazzini vive forse la miglior stagione della carriera, per la puntualità sottoporta.
Il Grifone però impatta con Nicastro, aggancio di destro e sinistro angolato, prima dell’intervallo. Sono 5 i gol, contro i 6 di Samuel Di Carmine. Al 32’ della ripresa Drole colpisce il palo, a Marassi aveva realizzato. Il 2-2 su angolo da sinistra e girata aerea di Belmonte, con Nicolas di nuovo colpevole.
Verona-Perugia 2-2: pt 12’ Luppi (V), 43’ Pazzini (V), 45’ Nicastro.
Domani (20,30, Sky), Benevento-Cesena.
Classifica: Verona 34, Frosinone 32; Spal 29, Benevento (-1) e Cittadella 28, Carpi 27, Perugia 26, Entella 25; Bari e Spezia 23, Novara e Brescia 21, Pisa e Ternana 19, Ascoli, Salernitana e Pro Vercelli 18; Cesena e Avellino 16, Vicenza 15, Trapani 11.