Vanni Zagnoli
Un’altra buona giornata, dai campionati nazionali di nuoto, a Riccione, con ulteriori 6 pass per i mondiali, in programma dal 23 al 30 luglio, a Budapest.
Nei 100 stile libero, si qualificano Federica Pellegrini e la romana Silvia Di Pietro, l’altra romana Simona Quadarella sugli 800. Federico Turrini passa nei 400 misti, Piero Codia sui 100 farfalla, mentre Nicolò Martinenghi fa il bis nella rana, sui 100.
La Divina è rilassata, in acqua, passa quarta ai 50 metri, in 26”55, attardata di mezzo secondo, poi il solito rush, per la chiusura in 53”92, davanti alla sorprendente Di Pietro (54”11). Entrambe sono certe del posto nella staffetta 4×100 iridata, finalista olimpica a Rio.
“Non mi aspettavo di scendere per la prima volta in stagione sotto i 54” – argomenta Federica, su Raisport -, tantopiù che a Indianapolis e a Milano ero andata così così, sui 100. Gira che ti rigira, è lo stile a darmi soddisfazioni, le aspetto anche venerdì, sui 200”.
Turrini sui 400 misti vince in 4’13”52, bel tempo, a 30 anni, davanti a Gaetani e a Matteazzi. E’ ultimo nella finale il siciliano Luca Marin, l’ex fidanzato di Federica, al tramonto. Sui 100 farfalla, Piero Codia migliora il secondo crono mondiale dell’anno, ottenuto la mattina, con 51”92 precede Matteo Rivolta, in ripresa.
La performance di giornata è della 18enne Simona Quadarella, prima al mondo in questo 2017 negli 800, il suo 8’25”08 è il terzo crono di ogni tempo, dietro solo ai tempi dell’altra romana Alessia Filippi e di Federica. L’argento va a Martina Caramignoli, il bronzo a Giulia Gabrielleschi.
Nella rana, sui 100 il varesotto Martinenghi si conferma il miglior specialista nazionale, arriva a 4 centesimi dal record italiano di Fabio Scozzoli, secondo, e conquista il primato mondiale juniores; terzo il padovano Toniato. Sui 200, piace la 18enne Giulia Verona, 3” davanti a Ilaria Scarcella e a Giulia De Ascentis, già bronzo europeo.
La gara vera di Silvia Di Pietro sono i 50 farfalla, si ferma a 4 centesimi dal limite di qualificazione, di 25”99. Seconda la padovana Elena Gemo (26”54), il bronzo va ad Elena Di Liddo.
La 4×200 conferma la forma strepitosa di Gabriele Detti, il livornese avvicina in prima frazione il record nazionale di Brembilla. Il titolo va a parimerito all’Esercito e all’Aniene, in 7’15”60, perchè in ultima frazione Turrini si fa rimontare 2” da Filippo Magnini. Il bronzo è delle Fiamme Oro di Paltrinieri e del trevigiano Mattia Zuin, brillante in prima.
Domani e venerdì le sfide sugli 800 e sui 1500 fra Detti e Paltrinieri.
