di Vanni Zagnoli
Emozioni, nel pomeriggio della serie B. Il Foggia surclassa il Pescara, è raggiunto da un rigore dubbio. Il Livorno soffre il Cosenza per un tempo, poi trova il gol e si avvicina alla salvezza.
Foggia-Pescara 1-1
Monachello è insidioso per gli abruzzesi. Il Foggia attacca, avvicina il gol e lo trova su azione di Galano e poi con il dribbling di Deli su Campagnaro. L’impronta offensiva dei dauni è evidente, Iemmello coglie il palo e anche alla ripresa, con Busellato. Pure il Pescara ci prova da fuori, Memushaj è il più insidioso. Iemmello esalta la reattività di Fiorillo. Il contatto di Billong su Mancuso è onestamente leggero, magari anche il Var, se ci fosse, l’avrebbe confermato: segna dal dischetto Leonardo Mancuso, alla 13^ rete stagionale. L’ultima metà di gara vede la squadra di Padalino stanca, avrebbe comunque meritato i tre punti. Le duellanti si allungano, entrambe vogliono vincere, la gara è intensa sino al 95’.
Livorno-Cosenza 2-0
Ritmi elevati, le occasioni migliori sono per i silani, con la rapidità di Tutino, uno degli uomini della promozione, mentre Bruccini calcia fuori, in uno stadio Armando Picchi con larghi vuoti. La difesa a tre degli amaranto comunque regge, anzi al 3’ della ripresa segna la squadra di Breda, cross da destra e Giannetti gira di testa, è uno dei tanti valorizzati dal Cittadella. Diamanti da fuori è sempre insidioso, a 36 anni. Mazzoni nega il pari a Tutino. I calabresi sono specialisti del finale di partita, stavolta non vanno a segno, nonostante la pressione tambureggiante. Tutino si fa espellere a 4’ dalla fine, insegue Bodgan per scaraventarlo a terra e ora rischia due giornate di squalifica. La formazione di Braglia meriterebbe l’1-1, non fosse altro per la traversa di Idda, di testa. Arriva invece il rigore della staffa (il contatto di Capela su Dumitru è leggero), di Aniello Salzano, alla prima rete in Toscana.
Da “Ilmessaggero.it”, “Ilmattino.it”