di Vanni Zagnoli
La serata di serie B vive di nuovo emozioni nel finale, con il Pordenone passato dall’1-0 all’1-2, nel derby di Venezia, a cogliere la prima vittoria esterna della storia, da debuttante in categoria. Qualche ombra arbitrale nel successo del Chievo, l’Ascoli meritava di vincere a Perugia. La Juve Stabia è al terzo successo in 4 gare, nelle quali invece l’Empoli non ha mai vinto. Entella e Pisa tornano a esultare dopo 6 partite.
Chievo-Crotone 2-1: 24’ Simy (Cr) rig.; st 27’ Giaccherini rig, 36’ Rodriguez.
Simy è abile a rubare il tempo a Esposito e a indurlo al contatto, è un rigore molto cercato ma fischiabile. Al 14’ della ripresa Zanellato entra in scivolata ma sulla palla, la seconda ammonizione è eccessiva. Il Chievo risale con la superiorità numerica, Giaccherini soffia palla sulla linea a Spolli (fallo forse non fischiato da Marinelli), poi indotto al rigore: lo trasforma il Giak con dedica al terzo figlio, neonato. Risolve Rodriguez che non segnava da un anno e mezzo.
Empoli-Spezia 1-1: st 11’ Bidaoui (S), 26’ Frattesi.
Ottimo primo tempo dei liguri, insidiosi con Matteo Ricci dalla destra. Bidaoui segna ancora con una leggera deviazione, Veseli aveva già toccato in un autogol allo scadere, sabato, a Trapani. Sul pari, Maietta recupera palla, La Gumina non arriva, Frattesi sì e impatta il punteggio, complice la deviazione di Mora.
Perugia-Ascoli 1-1: 33’ Scamacca (A), 7’ st Iemmello rig.
Cavion dà un gran pallone ad Ardemagni, Vicario ha un riflesso ancora migliore. Palo di Iemmello per gli umbri poi il vantaggio marchigiano, propiziato dal retropassaggio sbagliato da Falasco. La trattenuta di Rosi sull’ascolano Troiano è la classica situazione che al Var può trasformarsi in rigore, mentre dal campo si ha la sensazione netta che sia regolare. Nel secondo tempo numero di Carraro, Cavion lo tocca, è rigore, trasformato da Iemmello, all’8° stagionale, 5 dal dischetto, dove non sbaglia mai. Vicario è bravissimo su Cavion e anche nel finale, poi è salvato dal palo su Brosco. Ascoli più insidioso.
Pisa-Salernitana 2-1: 6’ Di Quinzio, 13’ Fabbro; 35’ st Jallow (S).
I nerazzurri erano in sequenza negativa da 6 gare, la spezzano subito con Di Quinzio, punizione dai 25 metri. Poi la percussione di Lisi, a servire Fabbro, abile a trovare l’angolo, sotto la pioggia battente. Non è serata per Ventura, che qui con Cerci aveva dato spettacolo, 11 anni fa, conquistando i playoff. Il Pisa manca il tris in contropiede, con Fabbro, Djuric invece salva un pallone sulla linea, consentendo alla Salernitana di riaprire il match, nel finale.
Juve Stabia-Pescara 2-1: 13’ Galano (P), 17’ Forte (J); 8′ st Canotto (J)
Tocca con il braccio Masciangelo sul colpo di testa di Forte, è rigore (dubbio) per i campani, Kastrati in due tempi arpiona la battuta di Forte. Masciangelo per Busellato, combinazione splendida, per il vantaggio abruzzese, di Galano, al 5° gol stagionale. Poi Forte si fa perdonare il rigore fallito, con un dribbling vicino alla porta e il pareggio, su azione Carlini-Canotto. Sul sintetico di Castellammare, Forte lancia Canotto, per il sorpasso, con un controllo ad allargarsi spettacolare. Espulsi nel finale Ciofani nel Pescara (trattenuta su Elia, seconda ammonizione) e Mallamo, due ammonizioni da subentrato, in un minuto e mezzo, fra le vespe.
Cittadella-Livorno 1-0: 34’ st Proia.
Meglio i padovani, gli amaranto confermano l’attitudine al sacrificio, con buone ripartenze. Nel primo tempo piacciono Luppi e Pavan fra i granata, Braken nel Livorno. Al 26’ Benedetti crossa, la palla sfugge a Zima che recupera il tapin. Celar stoppa e si gira rapidamente, di destro sfiora la traversa. Nel secondo tempo Luppi serve Vita, il portiere toscano è sempre attento. Paleari invece è eccellente sulla palla di Marsura per Braken. Risolve il re dei cross della cadetteria, Benedetti, da sinistra, per il terzo tempo di Proia. Si leva la maglia per esultare, dimenticando di essere già ammonito, e viene espulso.
Entella-Cosenza 1-0: 36’ st Poli.
Serata sofferta per la squadra di Braglia. Perina nega il vantaggio a Poli, Mancosu manca la porta da destra, al pari di Schenetti, per la squadra di Chiavari. Nella ripresa De Luca aggira il portiere e calcia fuori. Risolve di testa il ligure Poli, servito da Eramo.
Venezia-Pordenone 1-2: st 12’ Capello (V), 42’ De Agostini, 48′ Strizzolo.
Michele De Agostini va via a sinistra in tunnel su Zuculini, Monachello sbaglia il tocco, per i ramarri. L’azione si ripete, con l’errore dell’attaccante del Pordenone. Il fraseggio veneziano è migliore, le occasioni più nitide del primo tempo sono peraltro neroverdi. Suciu coglie la traversa da 25 metri per il Venezia. Il vantaggio su azione di Bocalon, in tre rinunciano al tiro, sino a liberare Capello, al 4° gol stagionale. Ciurria manca il pari, lo trova Michele De Agostini, alla prima rete in B della carriera, a 36 anni. Punizione da destra di Burrai, Strizzolo si tuffa, Lezzerini leva palla dalla porta e il figlio dell’ex azzurro Gigi De Agostini insacca, in posizione dubbia. Allo scadere Candellone da destra, Strizzolo segna il suo terzo gol in stagione, sempre in acrobazia, con errore difensivo.
Classifica alla 10^ giornata. Crotone e Benevento 18 punti; Empoli e Chievo 17, Ascoli, Cittadella e Perugia 16,
Salernitana, Pordenone ed Entella 15; Pescara e Pisa 13, Venezia e Cremonese 12, Spezia 11, Frosinone e Juve Stabia 10; Cosenza 8, Livorno 7, Trapani 6.
Domani sera, su Dazn, alle 19 Benevento-Cremonese, dalle 21 Frosinone-Trapani.
Da “Ilmessaggero.it”