di Vanni Zagnoli
Almeno sino a domani sera, la Salernitana ritorna sola in testa alla serie B, rimonta con puntualità l’Entella, che rischia di allontanarsi anche dalla zona playout, già a 6 punti.
Il presidente Marco Mezzaroma è andato dal vescovo, monsignor Bellandi, a donare simbolicamente generi alimentari alla curia, poi si è messo in tribuna, ad assistere a un testacoda equilibrato. Fabrizio Castori tradisce sempre un pizzico di tensione, in panchina, nel pre gara, ritorna al 4-4-2, inizialmente senza Djuric.
I granata sono davvero un diesel, nelle partenze, il ritmo è basso e al 38’ segna l’Entella. Discesa di Koutsopias, il greco approfitta dell’errore di Schiavone, appoggia per Matteo Mancosu che nel cuore dell’area infila in pallonetto. E’ il primo gol su azione della stagione, alla prima da titolare, era stato nell’unico Carpi in serie A, con Castori sfiorò la salvezza. Il fratello Marco è capitano del Lecce, punta all’immediato ritorno in A e in settimana aveva segnato su rigore, alla Salernitana.
Che pareggia alla ripresa, con Cicerelli e Djuric al posto di Anderson e Gondo. Sprinta Cicerelli a sinistra, cross, deviazione di Cleur e Tutino gira in porta. Il match gira definitivamente al 21’, Walter Lopez si conferma spesso decisivo, serve Tutino che sfugge e Poli, altro uomo di fiducia di Castori, in quel Carpi, e viene toccato di quel tanto da autorizzare Ghersini a fischiare il rigore. Djuric trasforma con sicurezza. Tutino costruisce un’altra chance, Djuric non arriva. E’ il solito Castori, fa risultato spendendo il minimo di energie possibili, ringrazia la verve di Cicerelli.
L’Entella è alla settima sconfitta di fila, coppa Italia compresa, Vincenzo Vivarini aspetta il primo punto, domenica ospiterà il Pescara. Mai la squadra di Chiavari è partita così male, in 5 partecipazioni alla serie B. A gennaio tornerà sul mercato per evitare la retrocessione.
Da “Ilmessaggero.it”