Ilmessaggero.it. Roma-Parma 2-1, le pagelle. Mkhitaryan un gigante, Sepe in gran forma, Kulusevski opaco

(ilmessaggero.it)

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Vanni Zagnoli

PARMA (4-3-3) 
Sepe 7 Pastrocchia sul destro di Bruno Peres, unica parata del primo tempo. Facile sull’armeno, alla ripresa, incolpevole sui gol. Ipnotizza Villar per due volte, si esalta anche allo scadere. 

Darmian 6 Disturba Dzeko evitando di farlo saltare, a vantaggio fresco. Concede un cross insidioso a Spinazzola, non vuole commettere fallo sul Veretout, sul 2-1, comunque insegue il ritorno in nazionale.

Iacoponi 5,5 Si muove con esperienza, contro il bosniaco. Sale in ritardo sul pareggio, a contrastare Mkhitaryan.

Bruno Alves 5,5 A 38 anni, in acrobazia si fa sempre valere. Al Cagliari sembrava un ex, a Parma è il leader da due stagioni, eppure non contrasta Veretout sul gol partita.

Pezzella 5,5 Fa la diagonale, su Bruno Peres, dimentica Ibanez, sullo stacco all’intervallo.

Kucka 6 Segna il rigore, gira a vuoto, sulla trequarti difensiva. Chiude altissimo un sinistro, è il suo piede sbagliato. Nella ripresa cambia posizione due volte, è abile nel clinch con Mancini, che peraltro non convince Fabbri al secondo penalty. Era al top un anno fa.

Hernani 5,5 Soffre, in mezzo, ma è utile, fa argine, emerge da metà primo tempo, salvo concedere il traversone del pari a Peres. (42’ st Scozzarella sv).

Barillà 6 Non chiude su Pellegrini, concedendogli il palo, comunque lo limita. Resta il giocatore preferito dal ds Faggiano, 6 stagioni condivise, metà a Trapani.
(18’ st Karamoh 5 E’ fermo al gol e assist di San Siro con l’Inter).

Kulusevski 5,5 Contiene, sulla fascia destra, incitato dall’allenatore al pressing. Ma i raid da 40 milioni e da Juve sono solo abbozzati e nella ripresa. (34’ st Caprari sv) Entra tardi il romano, ex campione d’Italia con la primavera giallorossa).

Cornelius 6 La tripletta di Genova testimonia il gran momento fisico, sublimato dal rigore. Migliorato da Gasperini, si afferma con D’Aversa. 
(1’ st Kurtic 5 Dà poco, fra opposizione e iniziative)

Gervinho 6,5 Si eclissa meno del solito, senza palla. Spreca un contropiede, è chiuso sul secondo da Mancini. Il 2-2 è in fuorigioco ampio, si procura anche una punizione. (43’ st Sprocati sv)

D’Aversa 6 Il merito del rigore è anche suo, convince il quarto uomo a far controllare il Var: “Ho subito 7 rigori discutibili”. Gliene arriva uno tipicamente da replay, fa bene a pretenderlo. Sorride, al secondo rigore che non arriva… Non difende il vantaggio per tre volte in 4 gare (perse).

Da “Ilmessaggero.it”

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