di Vanni Zagnoli
Rimini
E’ una coppa Italia grandi emozioni, con due sorprese oggi e i finali in volatissima di ieri.
Dunque Brescia raggiunge la semifinale, eliminando Venezia, 2^ a fine girone di andata. Viene in mente il 6° posto della Pintinox, nel ’79-’80, con il pivot Bill Lambeer, campione Nba con i Detroit Pistons, e l’airone Ario Costa, oggi presidente di Pesaro, presente in Romagna. Brescia mai è arrivata fra le prime 4, in coppa Italia, rende felice la presidentessa Graziella Bragaglio, bionda civettuola vogliosa di emulare Maria Licia Ferrarini, vincitrice della Supercoppa, un anno e mezzo fa, con Reggio Emilia. Sono le prime donne del basket italiano, un tocco di eleganza tra i califfi Moss e Reynolds, per esempio.
La Reyer è alla 5^ sconfitta in sequenza, aveva sfiorato il successo su Reggio, al Taliercio, cade per 76-68, sospinta da Luca Vitali e Landry. Il play azzurro domina un quarto sfornando assist (8 in tutto) per Berggren (12 punti in avvio). Gli orogranata insistono da 3 (11/34), trovando continuità solo dai 22 di Bramos. Haynes spadella a ripetizione, non bastano i 5 assist. La Leonessa è leonina a rimbalzo (40-26), azzanna con Landry (19) e Burns (15).
Nel pomeriggio, l’altra impresa è di Sassari, il coach-ds Federico Pasquini rovescia Avellino, l’anti Milano designata. Il match è palpitante, 68-69, con l’avvio irpino e poi equilibrio. Sidigas ha 16 punti da Ragland e Thomas, 14 da Randolph, 12 da Fesenko. Per i sardi, 15 di Stipcevic, artefice della magia conclusiva, e 14 di Lacey, decisivo, ma anche i 10 di Lawal e i 7 di Sacchetti.
Un Sacchetti, insomma, Brian, avanza, in semifinale, mentre papà Meo si è arreso allo scadere a Milano, al canestro di Macvan. Il 63-61 di Reggio su Capo d’Orlando ha del miracoloso, considerato che gli emiliani di recente avevano inanellato 6 sconfitte in 7 gare. Il sud non ha i mezzi per andare oltre i quarti, Brindisi meritava ancor più dei paladini, Sacchetti è davvero un mago e ogni volta manda in crisi Milano, con Sassari azzeccò un triplete fantasmagorico. I messinesi sono la migliore espressione dello sport siciliano, forti di appena 13mila abitanti. Pazzesco.
Come lo spettacolo di questo primo turno. Sarà anche un basket ruminato, difensivo, arruffato, ma lo spettacolo c’è, con gare equilibratissime e per nulla scontate.
Vincerà Milano, è scontato, avrebbe dovuto uscire subito, oggi e domani perderà la paura di perdere, con quella panchina infinita.
OGGI. Su Raisport1, dalle 17,30 Ea7 Armani Milano-Grissin Bon Reggio Emilia; alle 20,45, Sassari-Brescia. La finale è domani, alle 18.