di Vanni Zagnoli
Fra un anno ci sarà il Var anche nella pallanuoto e allora un errore così sarebbe stato rimediato. L’Italia manca la finale degli Europei di pallanuoto, allo scadere il tiro di Pietro Figlioli valeva i rigori, il portiere spagnolo Pinedo tocca, la palla rotola oltre la linea, sembra gol dalla tribuna, dalla tv, non per gli arbitri, che avvertono la pressione dei 4mila spettatori della piscina Picornell e non convalidano. Il ct Campagna va a calmare i giocatori e lo staff, per evitare squalifiche, resta l’8-7 per la Spagna, alla seconda finale continentale. Affronterà la Serbia, che nell’altra semifinale si è imposta 9-7 sulla Croazia campione del mondo, avversaria degli azzurri per il bronzo, domani alle 20,30.
Spagna-Italia era la vera finale, aveva ragione l’ex ct Ratko Rudic: «Gli azzurri sono favoriti di poco, considerando il fattore campo».
Tradisce la difesa, dopo i 10 gol subiti in 4 gare, ne arrivano 8.
Gli azzurri partono male, a segno con il solo Bodegas, il 4-1 iberico è comunque rimontato dalla doppietta di Renzuto Iodice e poi da Echenique, nel terzo parziale. Sorpasso con Francesco Di Fulvio, 5 pari spagnolo e ancora il pescarese fa doppietta, in superiorità numerica. Sul 5-7 i biancorossi rimontano rapidamente due gol. E’ il 4/13 in superiorità a penalizzare l’Italia, sbaglia Di Fulvio, Figlioli coglie il palo.
A un minuto e mezzo dalla fine risolve Fernandez. Poi la rete fantasma, basterebbe la goal line tecnology, almeno nelle grandi manifestazioni.
E’ stata comunque una bella serata per questo sport, con la vetrina meritata su Rai2.
Da “Ilmessaggero.it”