Il derby dell’Appennino, fra tifoserie gemellate finisce con il frequente pareggio al Tardini, del Parma, incapace di rendere secondo il potenziale. D’Aversa eccelle nel gioco difensivo, quando deve fare la partita fatica. Lo Spezia viene da 3 vittorie in sequenza, senza subire gol, ma in trasferta è appena al 7° punto. Alla mezz’ora Lucarelli abbatte Mastinu, scattato in contropiede, l’ammonizione sarà decisiva, perchè bissata al 43’, da un tentativo di segnare con la mano, su angolo, anche se aveva subito una spinta, al momento di saltare. L’arbitro Ros espelle il capitano dei crociati, che concedono a Granoche la migliore occasione del tempo, un colpo di tacco fuori di poco, su palla rubata da Maggiore.
La partita è dura, la migliore opportunità della ripresa capita agli emiliani, Roberto Insigne vola via come il fratello Lorenzo, allarga per Scozzarella, il cui diagonale è respinto da Di Gennaro, e sulla ribattuta Baraye calcia su Pessina. Gli aquilotti resistono, tantopiù in superiorità numerica, Fabio Gallo li fa entrare in zona playoff, il Parma manca di uno stoccatore, senza Calaiò, infortunato, e non riesce a trasformare la mole di gioco. La rosa è sovrabbondante in ogni alternativa, non nel ruolo chiave. Il finale è spezzino, la partita a scacchi fra due tecnici giovani (Gallo debutta in B) mantiene lo 0-0, nonostante la verve di Marilungo e Pessina.
Domani alle 20,30 (Sky) si chiude il girone d’andata: Avellino-Ternana Unicusano, Brescia-Ascoli, Carpi-Bari, Cremonese-Cesena, Foggia-Frosinone, Palermo-Salernitana, Perugia-Empoli, Pescara-Venezia, Pro Vercelli-Cittadella ed Entella-Novara.
