di Vanni Zagnoli
Tutte in una volta, la Spal si leva le soddisfazioni mancate in questo avvio di campionato. Solo nel 1954-55 i biancazzurri erano partiti tanto male, in serie A, non vincevano da due mesi, dall’1-0 al Parma, al Lecce segnano quattro gol in un tempo. Finisce 5-1, è riscattato l’1-3 subito nella sfida salvezza di fine settembre.
Al 18’ l’assist di Paloschi per Igor, sinistro nell’angolino, il possente brasiliano è al primo gol in carriera. Sei minuti più tardi è il polacco Reca a pescare Paloschi, in gol e magari in uscita a gennaio, per il Monza, in C. Sempre Alberto Paloschi autografa il suo secondo assist, al 31’, sinistro da fuori. La quaterna all’intervallo, angolo di Jankovic e testa di Cionek.
La ripresa resta interessante, con il polacco Reca a sgroppare a sinistra. I tifosi pugliesi incitano comunque i giallorossi e possono esultare al 10’, sul sinistro da fuori del congolese Giannelli Imbula, in prestito dallo Stoke City. Lapadula ha un bello sprazzo, avvicina il 4-2 e poi coglie un palo. Entra Valoti e impegna Vigorito, nel finale c’è anche la prima rete stagionale di Sergio Floccari, contropiede facile condotto da Paloschi. Viene in mente il 7-0 rifilato dal Lecce a marzo, all’Ascoli, in B, stavolta la goleada è subita dagli uomini di Fabio Liverani. A bersaglio anche con Lapadula ma in (dubbio) fuorigioco.
Il Lecce passa dal colpo di sabato a Firenze a questa cinquina, sarà la Spal andrà a San Siro negli ottavi, a metà gennaio. Contro il Milan, dopo avere appena perso 1-2 con l’Inter, in campionato.
Da “Il Messaggero.it”, “leggo.it”, “Quotidianodipuglia.it”