di Vanni Zagnoli
Il bronzo va il Belgio, è il minimo considerati i vertici di gioco mostrati nel mondiale e l’abbattimento del Brasile, eterna favorita. I fiamminghi colgono il miglior piazzamento della storia, che vale anche più dell’unica finale internazionale disputata, persa all’Olimpico di Roma nel 1980, contro la Germania. Quel tatticismo esasperato, subliminato dalla grinta di Erik Gerets, barbuto terzino destro poi al Milan, è sostituito da classe e ritmo, da gialloneri modello ciclismo, quasi campioni di una bella corsa a tappe di ciclismo, come nello sport in cui è specialista il Paese di 16 miloni di abitanti. Il 2-0 all’Inghilterra non scalfisce, ovviamente, il titolo di capocannoniere di Harry Hane, uragano che non esplode, 6 reti ma con tripletta a Panama, doppietta alla Tunisia e digiuno nelle gare più importanti.
I britannici sono stanchi eppure forse meritavano il supplementare, prendono gol in avvio e non recuperano più. Lukaku si prende palla a centrocampo, verticalizza sulla sinistra per Chadli, cross di prima intenzione, sul secondo palo si Meunier anticipa Rose e infila Pickford, toccando la palla con il ginocchio. Il portiere inglese era in panchina, nella doppia sfida all’Atalanta, in Europa league, con l’Everton, 3-0 a Reggio e 5-1 in Inghilterra, sempre per i bergamaschi. Il calcio è strano, insomma, e il goalkeeper si fa valere a 10’ dalla fine, a pigliare il destro di Mertens, in chiusura dell’azione più bella.
Era stato bravo anche su De Bruyne, come Courtois su Loftus-Cheek e su Maguire. Due le occasioni per Kane, a cavallo dei due tempi, poi Alderweireld salva sul pallonetto di Dier, che manca un’altra chance, al pari di Maguire. Raddoppia Eden Hazard, nel top 11 del mondiale, perno del Chelsea di Maurizio Sarri, se non passerà al real Madrid. De Bruyne attira 4 avversarie e poi verticalizza, Hazard elude Jones e fa 2-0.
A San Pietroburgo c’è pieno anche per il terzo posto il mondiale è stato appagante, la perfida Albione resta di legno, Southgate non scompone il panciotto. Le semifinali britanniche sono rarissime, fra Europei e mondiali, tra le grandi nazioni solo la Francia fa meglio. Martinez resterà, con il vice Titi Henry, Southgate anche: nel ’96 sbagliò il rigore valso l’uscito all’Europeo ospitato. Resta solo Francia-Croazia, l’epilogo, aspettando Cristiano Ronaldo. L’Inghilterra è stata da 7, il Belgio da 7/8, gratificato di 40 mila euro a testa. Domani la parata a Bruxelles, festa per i la Vallonia e non solo.
Da “Ilmessaggero.it”, “Leggo.it”, “Corriereadriatico.it”