di Vanni Zagnoli
Nel posticipo domenicale di serie B il Brescia passa all’Adriatico per 5-1, lanciando un messaggio al torneo chiaro e forte. Oggi per la promozione diretta è la squadra del presidente Cellino la favorita numero uno. Questa la successione delle reti con il vantaggio ospite di Donnarumma al 21′ del primo tempo su rigore, il raddoppio ospite al 32′ di Romagnoli, il tris ospite di Bisoli al 38′ e il poker di Torregrossa al 9′ del secondo tempo ancora su rigore. Per gli abruzzesi è stato di Monachello al 13′ sempre della ripresa a segnare il gol della bandiera, prima del 5-1 ancora di Torregrossa al 93′. Con la vittoria ottenuta questa sera all’Adriatico il Brescia di Corini si è portato in testa alla classifica con 39 punti, in attesa di Palermo-Foggia.
Il Benevento ha un potenziale da promozione diretta, come due anni fa, ogni tanto si ricorda di sprigionarlo. Il Crotone, invece, rischia sempre di passare dalla serie A alla serie C, non è andato oltre il pari, allo stadio Scida, contro il Livorno, al 7° risultato di fila.
Benevento-Venezia 3-0 Il tonfo per Walter Zenga è fragoroso, l’effetto sostituzione è svanito. Primattore di giornata è Roberto Insigne, il fratello del napoletano Lorenzo dipinge una gran punizione, al 27’, che esalta il portiere Guglielmo Vicario. All’intervallo Volta si avventa su un cross e coglie un palo. Nella ripresa l’assolo di Bonaiuto, con dribbling insistito e conclusione a giro fuori, di poco. Al 17’ Insigne penetra la difesa arancioneroverde, Coda gli restituisce palla e con il sinistro infila l’angolino. Espulso Domizzi, nel finale, poi Coda fa bis dal dischetto, raggiungendo la doppia cifra stagionale. Infine l’azione di Bandinelli per Insigne, a bersaglio di testa. Gli stregoni sono quinti, Bucchi ripete la buona stagione di Perugia, quando due anni fa raggiunse la semifinale playoff.
Crotone-Livorno 1-1 Gli amaranto passano al 5’, su traversone tagliatissimo di Alino Diamanti, da destra, Spolli fa autorete, clamorosamente. Il pari è alla mezz’ora, con il nigeriano Simy, dopo l’errore di Bogdan, che spara addosso al portiere Di Gennaro. Il secondo tempo è tattico, ravvivato nel recupero dalla parata di Mazzoni, di piede, su Zinedine Machach, francese dei pitagorici.
Da “Ilmessaggero.it”