Una parata di David Da Costa, portiere del Novara, portoghese, contro l’Ascoli
di Vanni Zagnoli
Il Frosinone vince a Cittadella (2-3) e rafforza la panchina di Pasquale Marino, già in discussione, come erede di Stellone, e anche il Novara rialza la testa, con l’1-0 all’Ascoli.
La capolista subisce tre gol al Tombolato, come con il Brescia, per il resto ha sempre vinto, ma con questa fase difensiva non può essere da serie A. I ciociari avanzano al 17’ con l’ucraino Pryima, arrivato dal Torino: l’assist è del difensore centrale Ariaudo, ex Sassuolo. Al 32’ Iori conferma di essere un regista eccellente, verticalizza a destra per Litteri che libera al tiro il brasiliano Chiaretti, per l’1-1. Passano 5’ e Paganini impegna da fuori Alfonso, il portiere padovano commette l’unico errore della serata e ribadisce in gol lo stesso Luca Paganini, figlio di Raffaele, già primo ballerino della Scala. Il tris è di Daniel Ciofani, uno degli eroi della promozione, alla ripresa.
I veneti riaprono la contesa al 16’, con il cross di Pedrelli per Litteri. Allo scadere Bardi respinge la punizione di Paolucci. I giallazzurri in trasferta non avevano ancora segnato, venivano da due sconfitte.
Il Novara supera a fatica l’Ascoli, insidioso nel primo tempo. Decide al 17’ del secondo tempo il centrocampista Faragò, colpo di testa sulla punizione dal limite di Gianluca Sansone. Cinque minuti prima, i piemontesi avevano colto un palo con l’ungherese Adorjan, che al Liverpool non era esploso. I marchigiani reagiscono in maniera blanda.
CLASSIFICA. Cittadella 18, Verona 16; Benevento (-1) 14, Spezia 13, Pisa 12, Entella e Frosinone 11, Brescia e Carpi 10, Perugia e Bari 9; Spal e Novara 8, Ascoli, Ternana e Cesena 7, Salernitana, Avellino e Pro Vercelli 6; Trapani, Vicenza e Latina 5.
DOMANI. Alle 12.30 Verona-Brescia. Dalle 15, Pisa-Spal, Vicenza-Cesena, Bari-Virtus Entella, Perugia-Avellino, Spezia-Carpi, Latina-Trapani, Pro Vercelli-Ternana. Ore 17,30: Salernitana-Benevento.
A cura di Francesco Delendati