di Vanni Zagnoli
Anche vista dal Tardini, la serie B garantisce emozioni. Il Parma ha la squadra teoricamente più forte del campionato, eppure D’Aversa conferma i limiti di gioco evidenziati un anno fa da Apolloni. Comunque non verrà giubilato, al contrario del vicecampione del mondo, perchè i 7 soci di Nuovi Inizio hanno più pazienza. Nel finale può gioire per il contropiede finalizzato da Calaiò, 35 anni, sempre fiocinante. C’era il rischio del pari interno vissuto con la Salernitana, lo spettacolo è a folate e l’Entella quasi meritava il pari, pur piegandosi per la terza volta. Censurabili i buuh forse anche razzistici ai danni del Baraye degli amaranto. Perchè oggi la squadra di Chiavari non era in biancoceleste. L’ex difensore Castorina difende bene, il presidente Gozzi in tribuna pregustava il punto, comunque un giorno spera di fare quanto ha fatto il Parma nella storia del calcio, perchè il potenziale economico c’è, non la piazza, con appena 27mila abitanti.
Il meglio è a Cesena, con il tris del Foggia, raggiunto peraltro negli ultimi 7’ da Castori, difensivo come come il quasi omonimo Castorina. E soprattutto a Palermo, dove Corini trionfa grazie alla doppietta di Moscati. Considerate le salvezze amplissime al Chievo, meritava più tempo da Zamparini, la scorsa stagione. Il Pescara è da serie A, il Perugia non più, si è piantato a La Spezia ne becca 4. Il venerdì aveva premiato la Cremonese, nel derby padano, e il Bari, dilagante sul Cittadella.
L’Empoli resta davanti, Vivarini tuttavia si arrende a 3’ dalla fine a Venezia. Pippo Inzaghi sembra Simone, sornione come da bomber. Il Sant’Elena spera di riassaporare la 3 serie A vissute una ventina d’anni fa, con la salvezza conquistata da Novellino, grazie a Recoba. Zamparini risalì con Prandelli, salvo esonerarlo presto e fare la stessa cosa anche con Spalletti. In laguna non c’è più il ds Perinetti, salito al Genoa, però l’americano Joe Tacopina insegue la terza promozione in sequenza, esattamente come il Parma.
In coda il Cesena è a -3 dai playout e il Brescia non è meno in crisi. Ascoli e Ternana non si fanno male, la Pro Vercelli paga l’avvio negativo, comunque torna nei ranghi con il pari al Silvio Piola. Martedì si replica.
10^ giornata. Cesena-Foggia 3-3: st 3’ Coletti (F), 7’ Beretta (F), 14’ Dalmonte, 25’ Mazzeo (F), 38’ Panico, 45’ Rigione.
Palermo-Novara 0-2: st 12’ e 25’ Moscati.
Parma-Entella 3-1: 34’ Lucarelli (P); st 7’ Luppi (E), 37’ Calaiò, 48’ Insigne.
Pescara-Avellino 2-1: 22’ Bidaoui (A), 30’ Mancuso; 37’ st Pettinari.
Pro Vercelli-Carpi 0-0: palo dei piemontesi con Firenze al 5’ st.
Salernitana-Frosinone 1-1: 43’ Schiavi (S); 31’ st Crivello. Espulso all’11’ st Brighenti (F) per doppia ammonizione (la 2^ per ostruzione su Sprocati).
Spezia-Perugia 4-2: 3’ Masi (S), 20’ Mastinu (S), 44’ Volta (P); st 33’ Forte (S), 38’ Granoche (S), 49’ Mustacchio.
Ternana-Ascoli 1-1: st 29’ Favilli (A), 34’ Montalto.
Venezia-Empoli 1-0: 42’ st Moreo.
Ieri. Cremonese-Brescia 2-0: 38’ Piccolo; st 25’ Dos Santos.
Bari-Cittadella 4-2: 2’ Salvi (C), 20’ Basha; st 3’ Improta, 22’ Galano, 32’ Basha, 38’ Pasa (C).
Classifica: Empoli e Venezia 17; Cremonese, Bari, Pescara, Frosinone e Novara 16, Palermo e Carpi 15; Parma 14, Salernitana, Perugia, Cittadella, Avellino e Spezia 13, Virtus Entella 12, Ternana e Foggia 11; Pro Vercelli, Ascoli e Brescia 10; Cesena 8.