di Vanni Zagnoli
Due partite intense, nel pomeriggio di serie B. Vincono il Lecce in rimonta, da 0-2 a 3-2, e il Cosenza sulla Cremonese, 2-0. In serata, il Verona vince in rimonta a La Spezia (1-2).
Al Via del Mare, l’avvio è salentino, avanza però il Livorno con Bogdan, al 31’. Il difensore centrale anticipa un passaggio di Arrigoni dietro la linea di metà campo e porta palla sino al limite dell’area, dai 20 metri esplode il destro sul secondo palo. Raddoppia Diamanti, finalizzando una grande azione nata però da una palla persa dai padroni di casa: Giannetti riceve un cross dalla sinistra, di tacco serve Raicevic, bravo a proteggere il pallone al limite dell’area piccola e a fare da sponda per Diamanti, la conclusione di prima intenzione supera Vigorito. La remuntada del Lecce parte a mezz’ora dalla fine, cross da destra di Arrigoni, La Mantia di testa infila sul secondo palo. Netta la trattenuta di Fazzi su Falco, arriva la seconda ammonizione e il Livorno rimane in 10. Il 2-2 è ancora di Andrea Arrigoni, con un bel sinistro dal limite. Al 90’ il cross da sinistra di Haye è mancato dalla difesa di Roberto Breda e anche La Mantia in scivolata segna il 3-2. I toscani finiscono in 9 per il cartellino rosso anche a Diamanti, per doppia ammonizione: l’ex azzurro all’uscita dal campo fa segno al pubblico che la fallosità era minima.
Il Cosenza supera la Cremonese per 2-0, nonostante il rigore sbagliato al 20’ da Litteri, all’esordio con la maglia silana: Ravaglia intuisce e mette in angolo. Bruccini coglie il palo, mentre Strizzolo si fa vivo per i grigiorossi. Al 42’ l’arbitro Baroni espelle Terranova per una testata abbozzata a Baez, che peraltro aveva accentuato. Nella ripresa, all’11’, Sciaudone autografa il vantaggio su punizione da sinistra. Espulso anche Baez, il secondo cartellino è per simulazione. Il secondo palo del Cosenza è colto da Dermaku, in acrobazia, dal dischetto raddoppia Bruccini.
Nel posticipo, il Verona vince a sorpresa a La Spezia (1-2), nonostante il vantaggio al 4’ degli aquilotti. Cross da destra di Vignali, Silvestri anticipa Galabinov ma lascia la porta sguarnita e Mora trova la rovesciata-pallonetto dal limite a beffare il portiere gialloblù. Il pari alla mezz’ora, da lontano, di Zaccagni. Risolve al 16’ della ripresa lo svedese Samuel Gustafson, in prestito dal Torino, con un’altra conclusione da fuori. L’Hellas torna al successo dopo 5 gare, Grosso allontana l’alternativa Cosmi.
La classifica: Brescia 43, Palermo 42; Benevento 39, Lecce 38, Verona 36, Pescara 35, Spezia 34, Perugia 32; Salernitana 31, Cittadella 30, Cremonese e Cosenza 27, Venezia 26, Ascoli 25; Foggia 21, Livorno 20; Crotone 19, Padova e Carpi 18.
Da “Ilmessaggero.it”, “Ilmattino.it”