di Vanni Zagnoli
Frosinone-Salernitana è una partita che la prossima stagione potrebbe valere la serie A. Reggono i campani, i giallazzurri non trovano la continuità auspicata da Nesta, dopo il colpo a Reggio Emilia. 3-5-2 speculare
Prevalenza ciociara, come occasioni e pressione, con Rohden, deviazione alta e poi fuori di poco, replicano i granata con il tacco volante di Giannetti, bloccato da Bardi. Ciano è sempre insidioso, cambia gioco per Beghetto, Rohden davanti al portiere manca il tocco decisivo.
Nella ripresa lo svedese che era in campo negli spareggi di qualificazione mondiale con l’Italia calcia sul palo, replica Parzyszek con deviazione di Gyomber a filo di palo.
E’ stato un match intenso, con urla di Bocchini, vice di Castori, squalificato, con ritmo e pause, al Frosinone manca spesso quel quid per il salto di qualità, alla Salernitana la capacità di costruire tanto. La tenuta difensiva è soddisfacente, nel finale a 5. La serie A granata manca da fine anni ’90, a Delio Rossi che poi retrocedette nonostante Ringhio Gattuso, Lotito pregusta di avere la Lazio stabilmente persino agli ottavi di Champions e la Salernitana in A, è dura, con il gioco di attesa di Castori. Primo assieme all’Empoli. L’ultimo 0-0 granata era stato a febbraio 2019.
Da “Ilmessaggero.it”