Ilmessaggero.it, Ilmattino.it. Arsenal e Chelsea cercano la finale tutta londinese, Sarri e Piccini (Valencia) per quella italiana. L’Eintracht mancava dall’80 da una semifinale, all’epoca vinse la Uefa. Le assenze, lo sprint per la Champions fra Emery e il tecnico toscano

Cristiano Piccini (violapresses.com)

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di Vanni Zagnoli

Il calcio inglese prova a monopolizzare la finale di Europa league, se non di Champions.

Il successo dell’Ajax all’Hotspur stadium complica il progetto di poker di finaliste, è dura anche in Europa league, con sfide molto equilibrate. Si giocano domani dalle 21, Eintracht Francoforte-Chelsea (Skysport1) e Arsenal-Valencia (Skysport 253 e in chiaro su 8 dt).

Londra cerca la finale stracittadina, come Madrid nelle due di Champions vinte dal Real sull’Atletico. A Sarri manca Ru­di­ger, l’ex giallorosso operato a Ro­ma al gi­noc­chio si­ni­stro, si è infortunato domenica con il Manchester United ma aveva già accusato dolore a Liverpool. A 36 anni, il tedesco della Sierra Leone resta il migliore dei di­fen­so­ri blues, Sarri si accontenterebbe del pari in Germania, per poi vincere il ritorno. Neanche Wil­lian sta be­nis­simo e senza Hud­son-Odoi ope­ra­to al ten­di­ne d’Achil­le il Chelsea ha penuria di esterni. A Francoforte do­vreb­be par­ti­re ti­to­la­re Pe­dro, in at­tac­co il fa­vo­ri­to è Gi­roud, 10 gol in Eu­ro­pa.

Sul fiume Meno, l’appuntamento è con la storia, perchè l’ultima semifinale europea era dell’80, per l’Eintracht, che allora se l’aggiudicò. La scorsa stagione, invece, vinse la coppa di Germania. Le aquile hanno vinto solo una delle ultime cinque partite, coppe comprese, sono prive di Sébastian Haller e Ante Rebić, i due attaccanti migliori. Adi Hütter dovrebbe schierare questo 3-4-1-2: Trapp; Abraham, Hasebe, Hinteregger; Da Costa, Rode, Fernandes, Kostić; Gaćinović; Jović, Paciência. Mancano anche Stendera e Tawatha.

Per il Chelsea questo 4-3-3: Arrizabalaga; Azpilicueta, Christensen, David Luiz, Emerson Palmieri; Jorginho, Kanté, Loftus-Cheek; Pedro, Giroud, Hazard.

“Dobbiamo avere il massimo rispetto per l’Eintracht – spiega Maurizio Sarri, alla prima semifinale europea della carriera, a 60 anni -, andare in finale sarà durissima. Loro sono una squadra molto dinamica, forte in casa ma anche in trasferta”. Problemi anche per Chaill, che non si è allenato. “Ma spero recuperi per il ritorno”. Un occhio anche al campionato: “Dobbiamo assolutamente andare in Champions, ma arrivare quarti in Premier non è cosa facile…”

Lo sa bene l’Arsenal, reduce da tre sconfitte in campionato, anche per questo Unai Emery punta sulla coppa. Mancano De­nis Sua­rez e Ram­sey, che poi verrà alla Juve, Hol­ding e l’esterno destro Bel­le­rin, recupera Mon­real. Si punta su Aubameyang, peraltro in dubbio, come Ozil, e Lacazette, già primattori nel 3-0 complessivo al Napoli. 

La probabile formazione dei gunners (3-5-2): Leno; Papastathopoulos, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, Xhaka, Torreira, Iwobi, Kolasinač; Aubameyang, Lacazette.

Dice Emery: “Abbiamo grande ambizione e motivazione in questa competizione. All’inizio della stagione sapevamo che sarebbe stato molto difficile finire tra i primi quattro in Premier”. E’ quinto, a due punti dal Chelsea.

Valencia senza Cheryshev (problemi a un ginocchio), Coquelin e l’ex interista Kondogbia, dolorante a una coscia. Il 4-4-2 sarà con: Neto; Piccini, Roncaglia, Garay Gabriel, Gayà; Guedes, Parejo, Wass, Soler; Rodrigo, Mina.

Uno dei duelli chiave potrebbe essere fra Ainsley Maitland-Niles e Gonçalo Guedes, l’esterno britannico dovrà fare attenzione, sulla destra degli spagnoli c’è l’azzurro Piccini.

Le parole di Marcelino, allenatore degli spagnoli, vincitori di coppa Uefa e supercoppa europea, nel 2005. “Non dobbiamo commettere errori, siamo contro una grande squadra, una potenza e sul loro campo. Hanno profondità, talento e velocità, sono molto veloci nella transizione. Evitiamo di perdere palla nella nostra metà campo”.

Da “Ilmessaggero.it”, “Ilmattino.it”

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