di Vanni Zagnoli
E’ la sera delle rimonte in extremis, in serie B. Nel recupero maturano i pareggi esterni del Brescia a Lecce e della Salernitana a Pisa (entrambe erano sotto di due gol) e del Cosenza a Cittadella. E anche il Pescara si era ripreso un punto, a Empoli, evitando così l’esonero di Roberto Breda. Gol nel recupero anche ad Ascoli, dove il Frosinone paga l’uomo in meno per quasi tutta la ripresa, facendosi raggiungere su rigore.
Fra le grandi vince solo il Monza, a Vicenza, ritorna così da solo al secondo posto. A Venezia, la Cremonese meritava un punto, resta in zona salvezza nonostante la prima sconfitta con Pecchia. Il Pordenone si rifà a Ferrara della sconfitta interna con il Venezia.
Empoli-Pescara 2-2 Moreo avvicina il palo di tacco, per la capolista. Nel secondo tempo vantaggio a sorpresa per gli abruzzesi con Busellato, recupera palla nella sua metà campo e al limite dell’area trova l’angolo. Pareggio dell’Empoli con il destro da fuori di Samuele Ricci, è la sua seconda rete, più 3 assist.
Il 2-1 arriva per iniziativa di Bajrami, la girata aerea è di La Mantia. Nzita traversa dal fondo, Pirrello ha il braccio attaccato al corpo eppure è un rigore che si può dare, dal dischetto impatta Machin, in due tempi.
Cittadella-Cosenza 1-1 Al 4’ cross di Donnarumma, Proia di testa incrocia nel sacco, dimenticato dal colombiano Brayan Vera. Che poi accarezza il pari. Trotta, invece, non lo trova con la spalla. Il pari al 90’, con il suggerimento rasoterra di Sciaudone per Corsi. Per la squadra di Venturato sono appena 3 punti in 5 gare.
Vicenza-Monza 1-2 Diaw ha due opportunità in avvio, per i brianzoli. La parata migliore del primo tempo è di Grandi, del Vicenza, su Gytkjaer. Agazzi sull’altro fronte calcia fuori per i biancorossi. Nella ripresa entra Balotelli, è però Meggiorini a mancare l’1-0, per il Vicenza. Nel finale i tre gol: Balotelli apre a destra per D’Alessandro, cross e Dany Mota trova uno stacco splendido; D’Alessandro raddoppia in contropiede, poi da distanza ravvicinata Davide Lanzafame ritorna al gol in Italia dopo 6 anni.
Spal-Pordenone 1-3 Tocco di Camporese, al 32’, segna Karlo Butic, il croato è alla prima rete in Italia. Berisha nega il raddoppio all’attaccante dei friulani, da posizione defilata. Al 41’ Strefezza cambia campo, Dickmann evita che la palla esca e crossa, Paloschi di testa infila: 13 anni fa debuttava con gol, nel Milan di Ancelotti, contro il Siena. All’11’ st Vicari si fa soffiare palla da Berra, crossa e Ciurria gira di testa in porta: compie oggi 26 anni, è nato a Sassuolo, dove la squadra è neroverde, come i ramarri. Nel recupero contropiede di Ciurria, Zammarini piazza il destro nell’angolo. A Ferrara sono fermi a 3 punti in 4 gare, pochi, per la promozione diretta.
Lecce-Brescia 2-2 Debutta Pep Clotet, sulla panchina delle rondinelle, è il quinto tecnico stagionale, considerate anche le due partite con Gastaldello, che ora è vice, almeno formalmente. Amante degli scacchi, Clotet, 44 anni, era stato al Leeds con il presidente Cellino, come vice. Gol di Mancuso giustamente annullato, in avvio, per il Lecce Ayè non trova la porta su una bella azione del Brescia. I salentini segnano segna al rientro in campo con lo spagnolo Pablo Rodriguez, servito da Coda, è a 3 gol in 5 gare: non esulta Corini, che aveva riportato il Brescia in serie A, salvo essere esonerato per due volte. Henderson crossa dal fondo, dimenticato da Mangraviti, segna lo svedese Björkengren, alla prima rete in Italia. Il Brescia accorcia con Bisoli, sotto misura, in posizione dubbia. Nel recupero pareggia Ayè, servito da Karacic, subentrato, dalla destra, anticipa Maggio, 39 anni.
Venezia-Cremonese 3-1 Aramu avvicina il vantaggio per gli arancioneroverdi, poi l’ex Strizzolo manca la porta per la Cremo. Suonano le campane alle 19,30, nella chiesa di Sant’Elena, vicina allo stadio, e poco dopo arriva il vantaggio veneziano, cross da destra di Mazzocchi, Di Mariano schiaccia di testa, Carnesecchi respinge lateralmente, la carambola è su Bianchetti che vicino alla linea tocca in autogol. Baez avvicina il pari, i grigiorossi lo meriterebbero. Arriva invece il 2-0 di Forte, sinistro in gran coordinazione, su cross di Maleh. Nel recupero Ceccaroni e Pomini non si intendono, il portiere sgambetta Daniel Ciofani: è il suo unico errore, fra un mese compirà 40 anni, mentre Carnesecchi (Cremonese) ne ha 20. Dal dischetto segna Ciofani. La replica però è immediata, con il tris di Johnsen.
Pisa-Salernitana 2-2 Gucher è insidioso da fuori, il portiere ospite Belec respinge. Tutino ha una buona chance in contropiede per i granata, calcia fuori. Il secondo tempo comincia con il destro da 20 metri di Samuele Birindelli, figlio dell’ex juventino Alessandro, Belec tocca e si salva grazie alla traversa: è l’11° legno stagionale per i toscani. All’8’ realizza in acrobazia Mazzitelli, dimenticato da Bogdan. Marconi ha tre chances per raddoppiare, lo fa all’ultima, incrociando perfettamente il cross da destra di Palombi. Al 32’ sbaglia Beghetto, disturbato da Caracciolo, e Tutino ne approfitta, realizzando il 4° gol in 3 gare contro il Pisa. Allo scadere il pari di Casasola, da fuori, mentre Tutino chiedeva il rigore. L’allenatore di casa D’Angelo s’infuria per l’esultanza di Casasola e degli altri campani.
Ascoli-Frosinone 1-1 Primo tempo di agonismo, con intensità, falli e imprecisione. Giocano meglio i ciociari, le migliori occasioni però sono per l’Ascoli. La migliore arriva al 2’, l’ex Dionisi illumina per Sabiri, che colpisce alto. A Nesta manca tanto Ciano. All’8’ espulso Capuano, nel Frosinone, è costretto al fallo su Caligara, dopo un brutto pallone perso in avanti. Il Frosinone chiede il rigore per un fallo di mano, segna comunque, dopo un’ora, su angolo da destra di Maiello, Novakovich incorna, quasi senza saltare. Nesta difende a 5, l’Ascoli si danna, è pericoloso con Bidaoui e poi con Brosco. Allo scadere fallo ingenuo di Salvi su Bidaoui, dal dischetto pareggia Federico Dionisi.
Classifica: Empoli 43, Monza 39; Salernitana 37, Cittadella e Chievo 36, Spal e Venezia 35, Lecce e Pordenone 32; Frosinone 29, Pisa 28, Vicenza 25, Brescia e Cremonese 23, Cosenza e Reggina 22; Reggiana e Ascoli 21, Entella e Pescara 17.
Da “Ilmessaggero.it”, “Ilgazzettino.it”