Vanni Zagnoli
In serie B iniziano i playoff per la promozione e arriva subito una sorpresa, perchè il Carpi passa a Cittadella, che aveva chiuso il campionato al 6° posto, una posizione sopra gli emiliani, e aveva l’opportunità di qualificarsi tenendo il pareggio, sino al 120’. Gli emiliani sono molto più propositivi del solito e meritano il passaggio in semifinale.
Per essere una partita da dentro o fuori, è ricca di pallegol, mentre in genere prevale il tatticismo. Parte Arrighini per il Cittadella, replica Di Gaudio, poi Litteri per i granata, quindi l’autogol sfiorato da Iori. Il Carpi è molto vivo, avveduto come due stagioni fa, quando venne promosso in A, e forte del trio sloveno: il portiere Belec (sarà decisivo nel finale), a destra il difensore Struna e l’attaccante Jelenic.
Chiaretti è inizialmente ispirato, nel Cittadella, anche capace di abbassare il ritmo, forte della possibilità di passare senza segnare. L’attendismo però è punito da Lollo, al primo gol stagionale, destro da oltre 40 metri, improvviso e saettante: il centrocampista non segnava da un anno, dal successo sul Genoa, e fuori casa da 3 stagioni.
Per un attimo il Carpi dilaga, con Lasagna e Jelenic, Alfonso si oppone a fatica. Anche alla punizione di Lasagna e poi salva sulla linea sempre sul tiro dell’attaccante. La palla non è completamente entrata per centimetri.
Lasagna sbaglia lo 0-2, lo centra invece Mbakogu, servito dalla volata a sinistra di Letizia, con rimpallo a tagliare fuori Pascali, 36enne difensore centrale, per 7 anni in Scozia, al Kilmarnock.
Il Cittadella raelizza subito, grazie al traversone di Valzania da sinistra, dimenticato da Jelenic, e trasformato da Iunco, appena entrato. Il portiere Belec salva la qualificazione sul destro di Iori e uscendo su Valzania. Gagliolo libera nella situazione più difficile. I padovani reagiscono tardi, con l’ingresso di Schenetti. Il Carpi peraltro crolla sul piano fisico, il centrocampo non fa più filtro e rischia su un’azione infinita, in cui Valzania crossa, anzichè tirare, e uscirà in lacrime.
Il Citta aveva vinto le prime 5 partite della stagione e poi era sempre rimasto in zona playoff, a parte un paio di gare. Da matricola, ha fatto fin troppo. Venerdì, il Carpi riceverà il Frosinone, lunedì il ritorno. Domani sera, alle 20,30, l’altro preliminare, fra Benevento e Spezia e chi passa affronterà il Perugia. Forse le sorprese sono appena iniziate.