di Vanni Zagnoli
Si salva l’Udinese, con il momentaneo +11 sul Cagliari, 39 punti e 5 partite ancora da disputare, e trema il Benevento. E’ fermo a una vittoria in 17 gare, a 9 punti nel girone di ritorno, e con questo 2-4 esce mortificato, ci stava persino il pareggio, come gioco e occasioni: da 4 anni i friulani non realizzavano il poker, il ritiro è stato premiante.
Realizzano subito, De Paul illumina per l’argentino Nahuel Molina, l’esterno trova in diagonale il primo gol in serie A. La reazione è timida, i sanniti si sono piantati, avevano fermato la Juve, all’andata, sono quasi sempre rimasti in zona salvezza ma negli ultimi mesi il rendimento è simile alla loro prima stagione in A. Pippo Inzaghi è il primatista di italiani in campo, oggi 8 dall’inizio, contro i 3 complessivamente impiegati da Gotti. La cifra media giallorossa non è elevata, se in B giocava benino e raccoglieva tantissimo, in A fatica tanto, come il Bologna di tre anni fa, quando Pippo venne sostituito da Mihajlovic.
Neanche l’efficacia offensiva dei friulani è granchè, comunque Luca Gotti merita di restare, certo siamo lontani dalle tre qualificazioni in Europa consecutive arrivate con Guidolin, all’inizio dello scorso decennio.
Musso festeggia le 100 presenze in A opponendosi alla conclusione di Glik, è l’unica occasione per gli stregoni nella prima mezzora. Con Gaich al posto di Sau la sterilità peggiora. La squadra del patron Giampaolo Pozzo è maestra nel contenimento e ripartenza, il raddoppio è fulmineo, al 32’: Walace recupera palla, De Paul ne salta due, scarica a destra su Pereyra, dimenticato da Caldirola, il cross all’indietro è per Arslan, il turco-tedesco azzecca il diagonale, con De Paoli e Barba lontani.
I sanniti offrono uno squillo, Arslan di testa appoggia all’indietro in maniera sciagurata, Musso tocca Lapadula, il rigore viene trasformato da Nicolas Viola: è il 10° contro l’Udinese in stagione, il quarto di fila.
Il Benevento insiste, Caldirola calcia, Musso in due tempi. L’Udinese riprende a palleggiare, Becao si distrae ma rimedia, il ritmo scende. Bonifazi tocca Improta e rischia il rigore. Si riparte e arriva il +2 furlano, cross perfetto di De Paul per il tuffo del danese Stryger Larsen, spesso fra i migliori, dimenticato da Glik. I sanniti attaccano, sulla fascia destra, in particolare, Dabo non è male. Le streghe percuotono, con Schiattarella, Nuytinch deve uscire per chiudere su Improta, Inzaghi chiede di puntare da quella parte, il tempo ci sarebbe anche per vincere, Musso però d’istinto si oppone a Gaich, sul servizio di Iago Falque. Il match è avvincente, molto più delle partite dell’Inter, Pereyra in contropiede scambia con Molina e con il destro coglie il palo. Entra l’olandese Braaf e segna la prima rete da professionista, dribbling secco su Glik e sinistro sul primo palo. I giallorossi attaccano a testa bassa, il 2-4 arriva per intuizione di Iago Falque e conclusione di Lapadula, deviata da Becao.
Gotti raduna l’Udinese a centrocampo, è quasi una festa salvezza, Inzaghi medita. Sbagliato rinunciare alla regia di Viola e anche all’unico terzino di ruolo. Ha subito 11 gol in una settimana.
Forse il ds Pasquale Foggia, il più giovane del calcio di vertice, con i suoi 38 anni, ha peccato di inesperienza, nella costruzione della rosa di una matricola. Non serve l’incitamento dei tifosi campani, fuori dallo stadio Vigorito.
Da “Ilmessaggero.it”, “Ilgazzettino.it”
Benevento-Udinese 2-4
Benevento (3-5-2): Montipò 5,5; Barba 5, Glik 4,5, Caldirola 5; Depaoli 5 (10′ st Iago Falque 6,5), Hetemaj 5 (10′ st Ionita 6), Viola 5,5 (1’ st Schiattarella 5), Dabo 5 (25’ st Insigne 5,5), Improta 5,5; Sau 5,5 (23’ pt Gaich 5), Lapadula 6. A disp.: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 20 Di Serio, 58 Pastina, 88 Diambo). All.: F.Inzaghi 5.
Udinese (3-5-2): Musso 6,5; Becao 6, Nuytinck 6,5, Bonifazi 6,5; Molina 7, De Paul 7,5, Walace 6, Arslan 6,5 (10’ st Makengo 6), Stryger Larsen 7 (25′ st Samir 6), Pereyra 6,5, Okaka 5,5 (25′ st Braaf 7). A disp.: 31 Gasparini, 96 Scuffet, 5 Ouwejan, 29 Micin, 32 Llorente, 45 Forestieri, 87 De Maio, 90 Zeegelaar. All.: Gotti 7.
Arbitro: Mariani 6,5.
Reti: 4′ Molina, 32′ Arslan, 33′ Viola rig; st 4′ Stryger Larsen, 28′ Braaf, 38′ Lapadula.
Note: ammoniti Musso, Walace, Schiattarella. Angoli: 10 a 2 per il Benevento.
Tabellino pubblicato su il cartaceo de “Il Messaggero”