di Vanni Zagnoli
Tornano le perplessità su Alessandro Nesta. A Frosinone rischia l’esonero.
I ciociari perdono allo stadio Benito Stirpe per 2-0, con il Cosenza, al primo successo stagionale, dopo 5 pareggi. Decide la doppietta di Francesco Carretta, Occhiuzzi dà una lezione di calcio a Nesta, a cui concede davvero poco.
Il Frosinone insegue la terza promozione in serie A del decennio e poi vorrebbe anche salvarsi, onestamente è difficile che possa farlo con Nesta. Per carità, a La Spezia, nella finale playoff, meritava di vincere con due reti di scarto, dalla scorsa stagione però ha sempre faticato tanto, nella rincorsa alla promoziione diretta, nonostante una buona rosa, favorita dal paracadute economico arrivato dalle due retrocessioni.
Il Nesta difensore era tecnico e tattico, corretto, ha chiuso in Canada e poi in India. Da allenatore iniziò a Miami, arrivà in serie B a Perugia, nel 2018, senza brillare. Come a Frosinone.
Convince parecchio di più Roberto Occhiuzzi, 41 anni, ex centrocampista per una vita fra Calabria e Sicilia, con puntate a Torre del Greco e a Fiorenzuola d’Arda. Da allenatore, giovanili silena e poi vice, dal 2016. Adesso è un bel professionista, affidabile per la salvezza e anche per qualcosa in più, con questo Baez.
I giallazzurri quando devono fare la partita tradiscono la mancanza di gioco e di idee, sono eccessivamente prudenti, com’era il Bologna di Pippo Inzaghi, in serie A.
Nesta è in discussione, non si chiamasse Nesta sarebbe probabilmente esonerato più a cuor leggero. La classifica non è male, con 13 punti, contro gli 8 dei calabresi, ma le prime due posizioni rischiano di allontanarsi, con questa seconda sconfitta in sequenza.
Da “Ilmessaggero.it”