di Vanni Zagnoli
Torna il doppio incarico nel volley italiano. Davide Mazzanti ha firmato per la Bartoccini Perugia, alla seconda stagione di serie A. Ritrova la moglie Serena Ortolani, con cui fece il triplete italiano, a Conegliano, prima di diventare ct azzurro. Le umbre sono penultime con una vittoria in 7 gare, anche per questo è una chiamata a sorpresa, dal momento che ai ct era stato richiesto di non allenare, perlomeno nello stesso campionato. Una vecchia battaglia, per esempio, di Andrea Giani, al maschile: «Si può guidare anche un club – ci raccontò -, ma non della Lega della stessa nazionale, per evitare equivoci».
Di recente a Piacenza era stato offerto al tecnico della nazionale Blengini, il presidente federale Bruno Cattaneo aveva dato il via libera, il dg Zlatanov ha optato per Lollo Bernardi, fermo dopo il licenziamento di Perugia, quasi un anno e mezzo fa. Nelle prime due stagioni da ct, Chicco Blengini aveva guidato anche Civitanova.
Fra le donne, il conflitto di interessi potenziale è inferiore, dal momento che Perugia di pertinenza azzurra ha solo proprio Serena Ortolani: peraltro a quasi 34 anni era già uscita dalle convocate agli Europei di un anno fa e difficilmente sarà riconvocata dal marito. Che nel 2013 la rese madre di Gaia. E insieme si aggiudicarono lo scudetto anche a Bergamo e a Casalmaggiore.
A Tokyo, Mazzanti insegue il primo podio della storia femminile o anche l’oro, sempre sfuggito pure ai maschi. Ha 44 anni, vanta già l’argento mondiale del 2018 e il bronzo europeo.
Da un decennio c’era Fabio Bovari sulla panchina di Perugia, il presidente Antonio Bartoccini l’ha sostituito a malincuore, di certo con Mazzanti nel tempo aumenteranno le ambizioni. Domenica Perugia riposa, il ct debutterà così mercoledì 4 novembre contro Novara, allenata da Lavarini, allenatore anche della Corea del Sud, qualificata per le olimpiadi.
Nel basket il ct è part time dal 2015, da quando Messina guidava anche gli Spurs, sino al 2017, poi Meo Sacchetti, alla Fortitudo Bologna, dopo il triennio a Cremona.
Da “Ilmessaggero.it”