di Vanni Zagnoli
Passano il turno il Parma, il Cagliari allo scadere sul Verona, lo Spezia e la Fiorentina ai supplementari, rispettivamente a Bologna e a Udine.
A gennaio, sarà il Parma l’avversario della Lazio, negli ottavi di coppa Italia. I ducali superano il Cosenza per 2-1, grazie alla doppietta dell’argentino Brunetta, rischiano peraltro di arrivare ai tempi supplementari, nel finale.
Liverani si aggiudica la seconda partita della stagione, aveva battuto soltanto il Verona, per 1-0, e consolida la panchina: il 3-0 dell’Olimpico con la Roma aveva amareggiato il presidente Krause, che aveva twittato: “Mai più col 3-5-2”.
Il tecnico arrivato al posto di D’Aversa passa al 4-4-2. La partita si sblocca dopo 13’, Nicolussi Caviglia scappa sulla destra e crossa, il pallone carambola e fra Cornelius e i difensori calabresi, arriva a Brunetta che di destro infila.
Il Cosenza mostra buona personalità, corroborato dalla salvezza arrivata in extremis, senza playout. Pareggia al 38′: Bouah arriva sul fondo e crossa, la palla attraversa l’area e arriva sui piedi di Corsi, che insacca a porta vuota. Angelo Corsi ha 31 anni, è stato all’Aprilia, quando ancora c’era la C2, è al Cosenza dal gennaio 2014 ma in serie B non è stato spesso titolare. Il 2-1 è immediato, il belga Maxime Busi, 21 anni, crossa dalla destra, proprio Bouah si fa sfuggire Brunetta che al volo di sinistro non lascia scampo a Falcone.
Nel secondo tempo attaccano i calabresi, al 25’ Sacko spreca un’occasione notevole, solo contro Sepe, nel finale due contropiedi non finalizzati dal Parma, con Karamoh e Camara (classe 2002) ma anche il tocco di mano in area di Osorio, punibile con il rigore. In coppa però non c’è il Var e allora Liverani può respirare di sollievo.
Juan Brunetta è alla prima doppietta in Italia, era entrato contro Fiorentina e Roma, in campionato. Nicolussi Caviglia conferma il talento evidenziato nelle giovanili e a Perugia, la scorsa stagione: “La società – spiega – punta tanto sui giovani”. Cornelius è in un momento di involuzione, difficoltà sugli esterni, con Ricci e Bucci.
Il Cosenza ha controllato a lungo il gioco, confermando il buon momento, che l’ha portato a vincere a Frosinone: sabato affronterà la Salernitana, mentre il Parma sarà a Marassi con il Genoa.
Bologna-Spezia 2-4 ai supplementari (2-2)
I rossoblù sprecano, passa lo Spezia e affronterà la Roma. Avanti 2-1, il Bologna manca due occasioni a tu per tu con il portiere, con Barrow e sul 2-2, all’ultimo minuto, il gambiano si fa parare un rigore da Kaprikas, tra i migliori della squadra di Italiano. Nel primo tempo supplementare è Maggiore a sfruttare un buco difensivo dei rossoblù, poi chiuderà i giochi a un minuto dal termine, confermandosi giocatore di talento. Spezia cinico e molto organizzato, nonostante i tanti cambi operati da Italiano. Mihajlovic, invece, dopo la vittoria con la Sampdoria dà spazio a Da Costa, Denswil e reinserisce Medel, Dominguez e Vignato.
I liguri, dunque, passano al 5′ con Piccoli, classe 2001 di proprietà dell’Atalanta: sfrutta il filtrante di Acampora per battere Da Costa con un potente mancino.
Il Bologna pareggia al 13′ con Barrow, di piatto destro. Segue una lunga fase di studio, spezzata alla mezz’ora dalla doppia occasione rossoblù, Svanberg si fa murare da Krapikas e poi trova il palo. Il 2-1 è all’intervallo, con Orsolini, a sfruttare l’assist di Soriano.
Nel secondo tempo, al 12’ Barrow si ripresenta di fronte a Krapikas, bravo a opporsi. Non altrettanto Da Costa al 19’, quando il neo entrato Farias aggancia un pallone in area, elude Denswil e scrive la parità. Mihajlovic inserisce Sansone e Poli, Krapikas ancora una volta si immola su Barrow. Entra Palacio e si invola verso la porta, Krapikas lo stende e viene ammonito, parerà il rigore di Barrow.
Supplementari, al 10’ Farias serve Maggiore che approfitta delle maglie larghe nella difesa rossoblù e insacca. Nel secondo overtime 3-3 annullato a Orsolini per fuorigioco, infine la doppietta di Maggiore, spezzino.
Cagliari-Verona 2-1
I sardi troveranno l’Atalanta, grazie al gol partita di Sottil, nel recupero. Il turnover è naturalmente ampio, il Cagliari schiera Vicario; Zappa, Pisacane, Walukiewicz, Carboni; Oliva, Rog, Tramoni; Joao Pedro, Sottil, Cerri. Manca Simeone, positivo la mattina. Juric risponde con Pandur; Cetin, Dawidowicz, Amione, Faraoni; Danzi, Veloso, Udogie; Bertini, Colley, Salcedo.
Rossoblù superiori all’inizio, con le occasioni per Cerri e Tramoni (due). Alla mezz’ora il vantaggio, molto bello, di Cerri: Riccardo Sottil vola a tenere in campo una palla destinata a uscire, guadagna il fondo e centra per la perfetta conclusione all’angolino di Cerri. Nel finale di tempo Vicario salva il vantaggio, nella ripresa la prevalenza è dell’Hellas. Salcedo segna di testa su corner, l’arbitro annulla, poi Bertini impegna Vicario. Il pari a un quarto d’ora dalla fine, Di Marco crossa, sul secondo palo sponda di Salcedo per la spaccata a centro area di Colley, attaccante gambiano al primo gol da professionista, arrivato dall’Atalanta.
Il Cagliari si rifà vivo con Joao Pedro, sombrero e tiro al volo, ma centrale. Il brasiliano serve in area Sottil, che anzichè calciare cerca l’assist per Pavoletti, respinto dalla difesa veronese. Un minuto dopo, Veloso da fuori scheggia la traversa. Una mischia non premia il Verona. Quando si pensa ai supplementari, Sottil riceve una palla bassa in area, conclude col sinistro, complice la disattenzione dei difensori gialloblù e un intervento maldestro del portiere Pandur.
Udinese-Fiorentina 0-1 ai supplementari (0-0)
I viola non segnavano da 440’, superano l’Udinese per la quinta gara su 5, in coppa Italia. Prandelli si era aggiudicato l’ultima gara con la Fiorentina proprio sui bianconeri, oltre 10 anni fa. Si aspettavano i rigori, risolve Montiel.
Il match offre poche occasioni, alla mezzora spreca Amrabat, che non serve Vlahovic. Il serbo di 20 anni ruba poi palla a Nuytinck, si presenta solo davanti a Musso con la palla sul suo piede, la spedisce altissima.Nel secondo tempo la parata di Terracciano sulla conclusione di Forestieri per i friulani. Si fa vivo De Paul, replica Milenkovic, Musso blocca. Allo scadere lancio di De Paul per Pussetto, salva Biraghi, nonostante il possibile fallo dell’argentino. Supplementari, al 112’ Cutrone riceve in area spalle alla porta, è chiuso da Nuytinck, riesce comunque ad appoggiare al limite per l’accorrente Montiel, che scarica il destro all’angolino. Ha 20 anni, è spagnolo e alla prima rete da professionista. Inter-Fiorentina sarà l’ottavo di finale, il presidente Commisso festeggia con la qualificazione i 71 anni.
Da “Ilmessaggero.it”