di Vanni Zagnoli
E’ prima la Francia, nel girone di Montpellier, a punteggio pieno sull’Italia, superata per 3-1 ma ci stava il tiebreak, con gli azzurri spesso leggermente superiori. Il secondo posto porta all’accoppiamento degli ottavi con la Turchia, si gioca domenica pomeriggio, probabilmente alle 17, sempre oltr’Alpe, a Nantes. La Francia, invece, affronterà la Finlandia, capace di superare proprio gli ottomani al tiebreak.
La sfida con i transalpini è sempre molto sentita anche se platonica, per il verdetto di stasera: si rivedrà quasi certamente nei quarti perchè le due avversarie non hanno quasi chances, anche soltanto di raggiungere il quinto set. All’Italia è mancato qualcosa nei finali di set, il muro ha lasciato spazio al centrale Le Goff e sofferto l’ingresso del mancino Lyneel.
I 7110 spettatori si gustano un bello spettacolo pallavolistico. I 14 azzurri si abbracciano, l’emozione è soprattutto per il giovane Lavia. Cantano quasi tutti, a parte Juantorena, in effetti cubano. Si ferma la musica, per la seconda parte della Marsigliese, finita a cappella dal pubblico, avverrà anche nel quarto set, in un’atmosfera da brividi.
I sestetti iniziali vedono il cambio di un centrale per parte, Candellaro è effettivamente più utile di Anzani, a muro e in battuta, il giovane Chinenyeze viene preferito a Le Roux. Proprio il muro transalpino inizia bene, su Zaytsev. Balaso entra per Colaci e salva una palla trasformata dallo zar, è il terzo muro di Piano a portare all’8-12. La Francia sale a +2, con due aces di Ngapeth, il 20 pari è di Juantorena, a muro, poi Antonov firma il controsorpasso. Zaytsev non riesce a uscire dal posto 4, l’Italia resta nella cosiddetta P1: una palla è onestamente difficile, per lo zar, due muri erano evitabili. Entra Anzani, piazza un cambio palla ma non si riesce ad andare oltre il 25-22. Il regista Toniutti, di origine friulana, ha il merito di variare gli attacchi, coinvolgendo maggiormente i centrali, Giannelli avrebbe dovuto offrire qualche primo tempo in più a Davide Candellaro.
La Francia riparte svettante, a muro, uno scambio spettacolare è chiuso da Zaytsev. Il duo veneto Candellaro (a muro) e Antonov dà il +4. Tutti i blues sono stati o sono in serie A, fra chi è in campo solo il secondo palleggiatore, già entrato nel primo set, non appartiene al nostro volley, Brizard giocherà in Polonia, nella squadra di Andrea Anastasi. Non riesce comunque a impedire il 9-16 azzurro. Entra Rossard per il -4, lì Antonov azzecca una bella pipe. Boyer esagera in un diagonale, senza finalizzare il nuovo tentativo di rimonta: il 22-25 è frutto anche dei tre muri di Candellaro, mentre Kevin Tillie, figlio del ct Lauren, è adeguatamente limitato.
Nel terzo, Grebennikov firma la difesa più spettacolare della serata. Questo parziale è spesso decisivo, nel volley, e così sarà anche in questo match. Resta in equilibrio sino al 15 pari. “Giochiamo con coraggio – dice Blengini nel timeout -. Battiamo su Lyneel, tocchiamo bene la parallela di Tillie”. Zaytsev autografa il doppio vantaggio, in uno scambio prolungato, dal 15-17 sbagliano Antonov e lo stesso zar. Entra Lanza, per lo schiacciatore finito in Turchia, la Francia azzecca un 6-1. Un muro su Juantorena leva la possibilità di sperare nei vantaggi, chiudono due punti del centrale Le Goff, incontenibile. Il 25-21 fa male.
Lanza resta in banda nel quarto, mentre arriva sul parquet il secondo aeroplanino della serata, a spezzare il gioco. “Allez le blues, allez le blues”, intonano i francesi, sotto 11-12. Filippo Lanza si fa murare, il controsorpasso è sul muro di Zaytsev, entusiasmante, e sul contrattacco dello stesso schiacciatore. Il 13-16 è l’ultima illusione. Le Goff non lo fa passare. “Insistiamo a battere su Lyneel”, suggerisce Blengini. E’ proprio il mancino che nel gioco ricorda Lasko a mettere in difficoltà la ricezione di Lanza e a dare l’abbrivio decisivo. Anche Patri e Le Goff contribuiscono, non bastano i cambi tattici con Lavia e la battuta di Sbertoli.
Ventuno sono i punti di Zaytsev, 16 per Juantorena, comunque a buon livello, 8 per Antonov e Candellaro, 6 per Piano, 4 per Lanza e 2 per Anzani.
La classifica del girone A: Francia 5 vittorie (15 punti), Italia 4 (12), Bulgaria 3 (9), Grecia 1 (3); eliminate Portogallo 1 (3) e Romania 1 (3). Nel girone C, Russia 5 (15), Slovenia 3 (9), Turchia 2 (7) e Finlandia 2 (6); fuori Nord Macedonia 2 (6) e Bielorussia 1 (2).
I primi 4 accoppiamenti degli ottavi: domenica, a Nantes, Francia-Finlandia e Italia-Turchia; sabato, a Lubiana (Slovenia), Russia-Grecia alle 17,30 e Slovenia-Bulgaria alle 20,30.
Da “Ilmessaggero.it”