di Vanni Zagnoli
E’ una sera speciale per il basket italiano, l’Armani si qualifica per le final4 di Eurolega, 29 anni dopo. Batte il Bayern Monaco con il brivido, 92-89, pur avendo dominato. Avanti anche di oltre 15 punti, era a +10 a un minuto dalla fine, poi si distrae, le forze svaniscono, i tedeschi arrivano a -2 a 12” dalla fine, con la palla in mano, per il fallo di Shields, il migliore dell’Olimpia, alla quale rischiò di levare l’ultimo scudetto, a Trento.
Al quintetto di Andrea Trinchieri manca giusto quel quid per raggiungere almeno i supplementari, il corpulento allenatore è milanese, per 6 anni è stato vice, alle scarpette rosse, aveva perso nettamente gara-1, al Forum, quasi rovesciato la seconda. Aveve sfruttato appieno il fattore campo, con disinvoltura nella terza partita, con sofferenza la quarta, sempre a Monaco di Baviera.
La bella è a prevalenza biancorossa, 24-22 il primo quarto, 26-18 il secondo, 22-18 il terzo, sempre con sicurezza, 20-31 l’ultimo. Armani superiore nel tiro da tre e ai liberi, i germanici negli assist.
Shavon Shields firma 34 punti, con 5 rimbalzi e 2 assist, Malcom Delaney 16, Kyle Hines 12, con 7 rimbalzi. Per Chacho Rodriguez 8 punti e 7 assist, per Datome 7 e 5 rimbalzi.
In semifinale, a Colonia, venerdì 28 maggio, alle 18 Barcellona-Olimpia, gli spagnoli hanno maltrattato i russi dello Zenit, nella bella, per 79-53. Dalle 21, Cska Mosca, ex squadra di Ettore Messina, contro i turchi dell’Anadolu Efes, che in serata hanno prevalso 88-83 sul Real Madrid. La finale sarà domenica 30, alle 17,30.
Giorgio Armani è presente, raccoglie i frutti di investimenti iniziati nel 2004, con la sponsorizzazione, ai tempi di Giorgio Corbelli, ex Brescia e Roma, il re della moda è proprietario dal 2008, voleva arrivare proprio qui, al tetto d’Europa. Con il Barça del lituano Jasikevicius, ex playmaker anche in Nba, sarà spettacolo, contro Higgins, mentre Pau Gasol parte dalla panchina e piazza stoppate. Nell’altra semifinale i russi sono allenati dal greco Dimitris Itoudis, vincitore nel 2016 e nell’ultima edizione, prima del covid, hanno Clyburn (34 punti in gara-3, a Istanbul, contro il Fenerbahce) e Lundberg, danese (22), il playmaker è Daniel Hackett. Dovranno guardarsi da Ergin Ataman, l’allenatore turco visto anche a Siena, prima di Recalcati, da Chris Singleton, 26 punti ieri sera, e da Micic (18) e Simon (17).
L’Italia torna alle final 4 dieci anni dopo la Siena di Pianigiani, dal 2004-05 era stata presente solo un’altra volta, con i toscani, complici i fondi in nero smerciati dall’ex presidente Ferdinando Minucci. L’ultima finale azzurra fu nel 2003-94, con la Fortitudo Bologna travolta dal Maccabi Tel Aviv, mentre l’anno precedente perse la Benetton Treviso e prima ancora la Virtus Bologna. L’ultimo successo fu proprio delle V nere, contro il Tau Baskonia.
Milano mancava dalle migliori 4 dal 1991-92, allora era allenata da Mike D’Antoni, che aveva smesso da poco. Ettore Messina vanta 4 successi (l’altro a Bologna fu nel ’97-’98), gli ultimi due a Mosca, con il Cska, nel 2006 e nel 2008. A 31 anni si aggiudicò la coppa delle Coppe, con i bianconeri, con Michael Ray Richardson trascinatore. Meritava una panchina in Nba, non da vice, ancorchè degli Spurs, con l’Armani Exchange può centrare il triplete di trofei italiani (è favorito anche per lo scudetto, dopo supercoppa e coppa Italia), va per il poker. Le scarpette rosse si aggiudicarono 3 Eurolega (’66, ’86-’87 e ’87-’88, con Dan Peterson), insomma sono a digiuno da un terzo di secolo. Alla seconda stagione, Messina si impone, anche da manager, perchè è l’allenatore allenatore anche direttore sportivo. Dopo il preolimpico, riprenderà anche la nazionale, a meno che il ct Meo Sacchetti elimini la Serbia, evitando la 7^ assenza dell’Italia in 9 edizioni olimpiche. Ha più chances di vincere l’Eurolega Milano che gli azzurri di andare a Tokyo. Nell’Eurocup, la Virtus Bologna è uscita in semifinale, fosse passata, contro il Kazan, sarebbe passata in Eurolega.
In serie A, lunedì sera si disputerà l’ultima giornata, poi saranno playoff. E Milano vuole dominare, come l’Inter. E intanto è in semifinale in Eurolega e traina l’intero movimento.
Da “Ilmessaggero.it”