di Vanni Zagnoli
Tutti in campo, nel volley, come sempre, a Santo Stefano. Anzi, ieri sera si è giocata una partita di Superlega, Trento ha battuto Ravenna per 3-1, è la gara che il palleggiatore dei romagnoli Davide Saitta non avrebbe voluto disputare, per festeggiare il Natale con la moglie e la figlia Noemi, da fervente cattolico. “Anche nella ‘pagana’ Francia – raccontava -, dove ho militato fino alla stagione scorsa, il campionato si interrompe il 25 dicembre. In Italia, invece, per la nostra lega da 14 anni giocare a Natale e Pasqua è diventata una tradizione. Ma dopo la ribellione dei giocatori di tutti i club si era riusciti a trovare una mediazione sul giorno 26. Tranne che per una partita, la nostra”.
Perchè stasera il palazzetto di Trento è occupato per il basket.
In A1, dunque, è già iniziato il girone di ritorno, del resto da inizio stagione si gioca regolarmente un turno infrasettimanale, ogni volta che non ci sono coppe.
Civitanova si conferma inarrestabile, ha vinto anche a Piacenza per 3-0, del resto l’ha sempre fatto e solo una volta è arrivata al tiebreak. Perugia è a -7, con il 3-1 su Latina, che da quest’anno si chiama Cisterna, giocando nell’impianto dell’agropontino. Milano raggiunge Modena al terzo posto, si aggiudica con sicurezza il derby su Monza e approfitta del 3-1 rimediato dagli emiliani a Padova. Trento è lì, a un punto dalla coppia e proprio l’Allianz vorrebbe spezzare il predominio delle solite 4.
Padova capeggia la seconda parte della graduatoria, staccata di 9 punti da Trento, è davanti a Verona, passata a Veroli, sul campo del Sora. Poi Ravenna e Monza, dove non ingrana l’opposto polacco Kurek, miglior giocatore del mondiale vinto a Torino, un anno fa. Altra delusione è Piacenza, quotata per dare fastidio alle 4 grandi e invece appena quartultima.
Oggi ha riposato Vibo, che si gioca la salvezza con Cisterna, mentre Sora rischia di perdere contatto in anticipo, con Maurizio Colucci alla prima stagione dall’inizio, come allenatore.
La classifica: Civitanova 38 punti, Perugia 31, Modena e Milano 28; Trento 27, Padova 18, Verona 17, Ravenna 16; Monza 15, Piacenza 12, Vibo Valentia e Cisterna 9; Sora 4.
Il campionato riprenderà giovedì 16 gennaio, per consentire ai nazionali di disputare il torneo di qualificazione alle olimpiadi. Gli azzurri naturalmente riposano, essendosi aggiudicati il torneo di Bari ai danni della Serbia, poi campione d’Europa.
Mercoledì 22 gennaio i quarti di coppa Italia, in gara unica, gli accoppiamenti: Civitanova-Monza, Milano-Trento, Perugia-Padova e Modena-Ravenna. Il match più tirato sarà sicuramente fra l’Allianz e l’Itas Trentino, che peraltro conta di arrivare in fondo alla Champions league, assieme a Civitanova e a Perugia.
In A1 femminile il tabellone di coppa Italia si è definito oggi, con le qualificazioni di Firenze e Chieri. I quarti saranno pure in gara unica, in casa della migliore classificata, si disputeranno fra mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio, la final four al PalaYamamay di Busto Arsizio, sabato 1 e domenica 2 febbraio.
Il tabellone. (1) Conegliano – (8) Chieri, (4) Scandicci – (5) Casalmaggiore, (2) Busto Arsizio – (7) Firenze, (3) Novara – (6) Monza.
Oggi: Bergamo – Novara 0-3, Conegliano – Busto 3-0, Monza – Firenze 3-0, Casalmaggiore – Caserta 3-1, Brescia – Chieri 3-2, Filottrano – Scandicci 0-3, Cuneo – Perugia 3-1.
La classifica di fine andata. Conegliano 36, Busto Arsizio 30, Novara 26, Scandicci 25 e Casalmaggiore 25; Monza 24, Firenze 18, Chieri 17; Bergamo e Cuneo 15, Filottrano 14, Brescia 13; Caserta 8, Perugia 7.
Con l’ex ct Marco Mencarelli, Busto è davanti a Novara, però nel confronto diretto di oggi a Villorba è stata travolta dalle campionesse del mondo e vincitrici della supercoppa italiana, con parziali a 13, 12 e 15. In coda si staccano Caserta e Perugia, c’è curiosità per capire cosa accadrà davvero nell’unica società meridionale nel nostro volley di vertice. La Volalto Caserta 2.0 ieri è stata più che dignitosa, a Cremona, ma domenica la società aveva diffuso un comunicato durissimo, dopo la sconfitta con Cuneo. «Una vergogna. Squadra senza moralità e dignità. Il 27 a casa Bechis, Cruz, Alhassan, Gray e Holzer, più team manager e preparatore atletico. Appena 50 paganti, interviene lo staff per calmare persone che contestano coach Cuccarini e la squadra, i tifosi hanno aria minacciosa contro i dirigenti. Verranno innestate 2 centrali, 2 schiacciatrici e un opposto, per tentare la salvezza. La società ha sempre voluto separarsi dalla frangia più violenta della tifoseria, invita la questura di Caserta a identificare i facinorosi, se Lega e Fipav non saranno vicine siamo pronti a ritirarci».
Il presidente Nicola Turco voleva vendere il club, a metà novembre, aveva rilevato il titolo di A2 da Cuneo. Fare sport al sud resta molto difficile, lui ha deciso di cambiare le giocatrici, anzichè l’allenatore.
Anche al femminile la sosta sarà sino a mercoledì 15 gennaio, per le qualificazioni olimpiche, con le azzurre vicecampionesse del mondo e d’Europa a guardare, in quanto già certe di essere a Tokyo.
Da “Ilmessaggero.it”, “Ilgazzettino.it”